r***@libero.it
2007-09-09 12:52:24 UTC
Mia suocera è morta tre anni fa, lasciando una non-cospicua eredità
costituita da 3-4 piccoli appezzamenti di terreno (sparsi intorno ad
un paesino del Sud), e altre 3 unità abitative in paese, delle quali
solo una è grande, corredata di orto intorno, ed anche abbastanza a
posto con i documenti di proprietà. Gli altri cespiti invece sono
tutti da definire meglio nei diritti di proprietà, con indagini nei
registri delle proprietà immobiliari [scusate se mi esprimo con
approssimazione] o con qualche usucapione; sono un po' incasinati,
insomma.
A tre anni dal decesso, non abbiamo ancora aperto la successione, a
causa di liti di alcuni degli eredi e per la situazione oggettivamente
un po' complicata dei cespiti. Il perito (un geometra) a cui abbiamo
affidato la pratica l'ha completata 6 mesi fa e ci ha chiesto € 13.000
di compenso totale (oltre a 1.000 € di anticipo già presi), così
divisi: 5.000 per i lavori di sistemazione di tutti i cespiti (ce li
ha elencati uno x uno con i prezzi singoli) e 8.000 come "compenso
professionale", considerando le ore (?) messe a nostra disposizione,
per dare ragguagli ecc.
Chiedo:
1) vi sembra un compenso equo, a prima vista?
2) a chi appellarsi, per ragguagli precisi e per eventuali proteste?
3) se l'iter si trascinasse ancora (per le liti), lui potrebbe
aumentare tale compenso o cosa potrebbe fare per esigerlo?
Grazie.
costituita da 3-4 piccoli appezzamenti di terreno (sparsi intorno ad
un paesino del Sud), e altre 3 unità abitative in paese, delle quali
solo una è grande, corredata di orto intorno, ed anche abbastanza a
posto con i documenti di proprietà. Gli altri cespiti invece sono
tutti da definire meglio nei diritti di proprietà, con indagini nei
registri delle proprietà immobiliari [scusate se mi esprimo con
approssimazione] o con qualche usucapione; sono un po' incasinati,
insomma.
A tre anni dal decesso, non abbiamo ancora aperto la successione, a
causa di liti di alcuni degli eredi e per la situazione oggettivamente
un po' complicata dei cespiti. Il perito (un geometra) a cui abbiamo
affidato la pratica l'ha completata 6 mesi fa e ci ha chiesto € 13.000
di compenso totale (oltre a 1.000 € di anticipo già presi), così
divisi: 5.000 per i lavori di sistemazione di tutti i cespiti (ce li
ha elencati uno x uno con i prezzi singoli) e 8.000 come "compenso
professionale", considerando le ore (?) messe a nostra disposizione,
per dare ragguagli ecc.
Chiedo:
1) vi sembra un compenso equo, a prima vista?
2) a chi appellarsi, per ragguagli precisi e per eventuali proteste?
3) se l'iter si trascinasse ancora (per le liti), lui potrebbe
aumentare tale compenso o cosa potrebbe fare per esigerlo?
Grazie.