Discussione:
INGRESSO NELLE DISCOTECHE
(troppo vecchio per rispondere)
Frank Ottobre
2005-11-04 09:57:49 UTC
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FINALMENTE MI HA RISPOSTO LA POLIZIA DI STATO

La ringraziamo per aver visitato il sito della Polizia di Stato.
Le inoltriamo la risposta al Suo quesito.
In merito al quesito se il titolare di una discoteca possa rifiutare o
limitare l'ingresso nella medesima al pubblico, si rappresenta quanto segue.
Ai sensi della normativa vigente la discoteca è riconducibile alle attività
di spettacolo o intrattenimento aperto al pubblico, soggette alla licenza di
polizia ex art.68 T.U.L.P.S.. Ne consegue che non si può consentire il
pregiudizio al diritto di ognuno di accedere ai locali pubblici, se non
allorquando l'esercizio stesso sia necessario per tutelare i beni giuridici
suindicati messi in pericolo da eventi lesivi.
Viceversa, nell'ambito di feste private ossia trattenimenti non
configurabili quali attività commerciali che esulano dalla fattispecie di
cui alla norma precedente, tali limitazioni non integrano comportamenti
arbitrari.
Distinti saluti.

Credo che a questo punto non ci siano più dubbi.
--
- David Ruscelli
"insomma, è un paladino del mondo di usenet oramai..."
Ragnarok
2005-11-04 10:07:47 UTC
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Post by Frank Ottobre
Credo che a questo punto non ci siano più dubbi.
Tu credi....
Frank Ottobre
2005-11-04 10:15:37 UTC
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Post by Ragnarok
Tu credi....
La mia opinione conta poco, l'importante è che per la polizia non ce ne
siano.
--
- David Ruscelli
"insomma, è un paladino del mondo di usenet oramai..."
EUSKADI
2005-11-04 16:44:47 UTC
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In tutti i flyer cosi come all' entrata delle discoteche c'è ben specificato
" la direzione si riserva il diritto di ingresso". Tale diritto di ingresso
è subordirdintao al tipo di locale, al tipo di serata e soprattutto al tipo
di clientela nel quale si vuol fare rientrare il suddetto locale.
Ogni locale per le sue caratteristiche è destinato a una certa clientela,
più o meno elegante, più o meno grande ecc. Per esempio per la discoteca
Pineta da sempre associata ad eventi mondani e alla costante presenza di vip
è necessario mantenersi una clientela all'interno che rispecchi il proprio
stile per il tipo di serate che effettua...nella normalità se ci trovassimo
all'interno punkabbestia metallari e rockettari tale discoteca perderebbe il
proprio stile a cui normalmente la gente che la conosce e che la frequenta è
abituata ad associarla e probabilmente con con perdite economiche per la
gestione.
Chiaramente il discorso puo' essere fatto al contrario..se trovassimo pieno
di gente in giacca e cravatta a bere moet&chandon ini locali normalmente
frequentati da metallari punk e centri sociali per quest' ultimi il locale
non verrebbe visto come prima.
Non si tratta di fare un distinzione razziale..si tratta di indirizzare la
gente nei locali che piu li rispecchiano per il tipo di persona, difendendo
allo stesso tempo il proprio di locale e la propria clientela abituata ahimè
oggigiorno ad associare a un nome un certo tipo di persone e un certo tipo
di serata.
Euskadi

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Frank Ottobre
2005-11-07 07:44:57 UTC
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Mi aggiravo per usenet quando da lontano scorsi EUSKADI che predicava:
[cut]

Io ho la polizia dalla mia parte.
Fai te..
--
- David Ruscelli
"insomma, è un paladino del mondo di usenet oramai..."
francè
2005-11-09 13:34:49 UTC
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hai fatto bene Frank, sono un poliziotto e mi sono stampato la mail anche se
ero gia' da tempo orientato su questa interpretazione.
Purtroppo la normativa non e' chiara e su un libro di leggi di pubblica
sicurezza avevo rovato anche che il proprietario della disco puo' riservarsi
il diritto di selezione all'ingresso ma ovviamente senza alcun riferimento
normativo!!
Ciccio
2005-11-04 10:06:43 UTC
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Post by Frank Ottobre
FINALMENTE MI HA RISPOSTO LA POLIZIA DI STATO
La ringraziamo per aver visitato il sito della Polizia di Stato.
Le inoltriamo la risposta al Suo quesito.
In pratica se all'entrata della discoteca ti impediscono di entrare cosa si
dovrebbe fare?
Frank Ottobre
2005-11-04 10:12:39 UTC
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Post by Ciccio
Post by Frank Ottobre
FINALMENTE MI HA RISPOSTO LA POLIZIA DI STATO
La ringraziamo per aver visitato il sito della Polizia di Stato.
Le inoltriamo la risposta al Suo quesito.
In pratica se all'entrata della discoteca ti impediscono di entrare
cosa si dovrebbe fare?
Mostrare al gestore copia della mail, spiegandogli come stanno le cose, se
non serve chiamare la polizia e mostrargli lo stampato della mail.
Io ho l'originale, se volete ve la mando.
Io domani vado a fare querela.
--
- David Ruscelli
"insomma, è un paladino del mondo di usenet oramai..."
Bruno Panetta
2005-11-04 10:54:59 UTC
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Post by Frank Ottobre
Mostrare al gestore copia della mail, spiegandogli come stanno le cose,
E se lui ci si pulisce il culo?
Post by Frank Ottobre
se non serve chiamare la polizia e mostrargli lo stampato della mail.
Io ho l'originale, se volete ve la mando.
Guarda che se il gestore non vuole farti entrare perche' non gli piace
il colore della tua pelle, la polizia dara' probabilmente ragione a
lui. In ogni caso, perche' vuoi entrare in un locale del genere? Io non
vorrei andare a mangiare in un ristorante gestito da un razzista che
non fa entrare stranieri.
Post by Frank Ottobre
Io domani vado a fare querela.
Buona fortuna.
Frank Ottobre
2005-11-04 11:31:23 UTC
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Mi aggiravo per usenet quando da lontano scorsi Bruno Panetta che
predicava:
In ogni caso, perche' vuoi entrare in un locale del genere? Io
non vorrei andare a mangiare in un ristorante gestito da un razzista
che non fa entrare stranieri.
Non voglio entrarci, ma difendere la possibilità di farlo.
--
- David Ruscelli
"insomma, è un paladino del mondo di usenet oramai..."
Bruno Panetta
2005-11-04 12:00:12 UTC
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Post by Frank Ottobre
Non voglio entrarci, ma difendere la possibilità di farlo.
E perche'? Finche' si tratta di un locale privato non ho problemi.
Perche' non protestare anche contro le palestre per sole donne? O le
comunita' ebraiche?
E***@tuttopmi.it
2005-11-09 15:20:47 UTC
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Post by Frank Ottobre
Non voglio entrarci, ma difendere la possibilità di farlo.
E perche'? Finche' si tratta di un locale privato non ho problemi.
Perche' non protestare anche contro le palestre per sole donne? O le
comunita' ebraiche?

Se una donna si recasse in una "palestra per sole donne" avrebbe il diritto
di entrare ?
E' questo che sta difendendo Frank Ottobre.

Eddy
Bruno Panetta
2005-11-09 15:23:54 UTC
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Post by E***@tuttopmi.it
Se una donna si recasse in una "palestra per sole donne" avrebbe il diritto
di entrare ?
Se la palestra ha un bel cartello con su scritto "La direzione si
riserva il diritto di rifiutare l'iscrizione a chiunque", allora no,
non ha nessun diritto.
Idem per un ristorante o un locale.
E***@tuttopmi.it
2005-11-10 07:05:17 UTC
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Post by Bruno Panetta
Post by E***@tuttopmi.it
Se una donna si recasse in una "palestra per sole donne" avrebbe il diritto
di entrare ?
Se la palestra ha un bel cartello con su scritto "La direzione si
riserva il diritto di rifiutare l'iscrizione a chiunque", allora no,
non ha nessun diritto.
Idem per un ristorante o un locale.
E pensi che un comune possa rilasciare una licenza per un locale
"commerciale o altro" con queste restrizioni ?
Quali potrebbero essere i motivi per cui una palestra per donne dovrebbe
rifiutare l'iscrizione di una donna in tale palestra ?
Quindi si legalizzerebbe la discriminazione a tutti gli effetti ?

Eddy
Bruno Panetta
2005-11-10 08:38:12 UTC
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Post by E***@tuttopmi.it
E pensi che un comune possa rilasciare una licenza per un locale
"commerciale o altro" con queste restrizioni ?
Non ne ho idea. Quali sono i criteri per avere una licenza in Italia?
In altri paesi e' una cosa normalissima.
Post by E***@tuttopmi.it
Quali potrebbero essere i motivi per cui una palestra per donne dovrebbe
rifiutare l'iscrizione di una donna in tale palestra ?
Es. la donna puzza e rifiuta di lavarsi.
Post by E***@tuttopmi.it
Quindi si legalizzerebbe la discriminazione a tutti gli effetti ?
Si'. E comunque in un certo tipo di locali, es. ristoranti, e'
impossibile prevenire la discriminazione. Se non gli piace avere un
certo tipo di clienti e tu li costringi, gli basta servirli in ritardo,
portare l'ordinazione con 40 minuti di ritardo e magari non e' neanche
quello che hanno ordinato, ecc (come e' successo ad un mio amico di
Avellino in un ristorante di Trento). Il risultato e' che la persona
discriminata se la passa anche peggio che se gli venisse semplicemente
rifiutato l'ingresso.
E comunque la stessa gente che si indigna per certi tipi di
discriminazione (es. basati su etnie) spesso ne tollera altri. Se per
esempio in un ristorante entrasse una coppia di omosessuali che si
tiene per mano e si bacia, questo offenderebbe un bel po' di clienti
"benpensanti".
E***@tuttopmi.it
2005-11-10 09:34:46 UTC
Permalink
Post by Bruno Panetta
Si'. E comunque in un certo tipo di locali, es. ristoranti, e'
impossibile prevenire la discriminazione. Se non gli piace avere un
certo tipo di clienti e tu li costringi, gli basta servirli in ritardo,
portare l'ordinazione con 40 minuti di ritardo e magari non e' neanche
quello che hanno ordinato, ecc (come e' successo ad un mio amico di
Avellino in un ristorante di Trento). Il risultato e' che la persona
discriminata se la passa anche peggio che se gli venisse semplicemente
rifiutato l'ingresso.
Tu confondi la legalità con la "quotidianità".
E' logico che un ristorante possa "boicottare" un cliente trattandolo male
con la speranza che non metta più piede nel locale.
Ma noi stiamo discutendo di "diritto", non di boicottaggio.
Vorrei vedere come un ristorante potrebbe impedire l'accesso a un "normale"
cliente, solo perchè non piace al direttore.

Eddy
Bruno Panetta
2005-11-10 09:43:58 UTC
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Post by E***@tuttopmi.it
Tu confondi la legalità con la "quotidianità".
E' logico che un ristorante possa "boicottare" un cliente trattandolo male
con la speranza che non metta più piede nel locale.
Ma noi stiamo discutendo di "diritto", non di boicottaggio.
E a che serve il diritto se non puo' essere applicato? Come fai a
costringere un locale a non applicare discriminazioni di alcun tipo?
Installi delle telecamere monitorate da agenti alla centrale di
polizia?
Post by E***@tuttopmi.it
Vorrei vedere come un ristorante potrebbe impedire l'accesso a un "normale"
cliente, solo perchè non piace al direttore.
Cosa diamine e' un cliente "normale"?
E***@tuttopmi.it
2005-11-10 09:55:25 UTC
Permalink
Post by E***@tuttopmi.it
Tu confondi la legalità con la "quotidianità".
E' logico che un ristorante possa "boicottare" un cliente trattandolo male
con la speranza che non metta più piede nel locale.
Ma noi stiamo discutendo di "diritto", non di boicottaggio.
E a che serve il diritto se non puo' essere applicato? Come fai a
costringere un locale a non applicare discriminazioni di alcun tipo?
Installi delle telecamere monitorate da agenti alla centrale di
polizia?

No scusa, ma prendi in giro o cosa ?
Allora il limite di velocità di 50 kmh aboliamolo, tanto nessuno lo
rispetta.
La discriminazione razziale legalizziamola, tanto a sentire te è normale che
esista.
Post by E***@tuttopmi.it
Vorrei vedere come un ristorante potrebbe impedire l'accesso a un "normale"
cliente, solo perchè non piace al direttore.
Cosa diamine e' un cliente "normale"?

Un cliente come gli altri, senza armi imporprie addosso, senza segni di
squlibrio mentale, vestito, senza spazzatura nelle tasche, etc etc.
Secondo te se si presentasse un cliente come quello che ho descritto sopra,
ma solo di colore nero della pelle, un ristorante con un direttore razzsita
potrebbe negargli l'ingresso ?

Eddy
Bruno Panetta
2005-11-10 10:44:09 UTC
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Post by E***@tuttopmi.it
No scusa, ma prendi in giro o cosa ?
Allora il limite di velocità di 50 kmh aboliamolo, tanto nessuno lo
rispetta.
La velocita' e' semplice misurarla, la "discriminazione" e'
impossibile, sia perche' il ristorante puo' punire i clienti in altri
modi che vietandogli l'ingresso, sia perche' ognuno di noi (anche tu)
troverebbe accettabile _certi_ tipi di discriminazione.
Post by E***@tuttopmi.it
Cosa diamine e' un cliente "normale"?
Un cliente come gli altri, senza armi imporprie addosso, senza segni di
squlibrio mentale, vestito, senza spazzatura nelle tasche, etc etc.
Bene, e cosa ti fa pensare che la tua definizione di normalita' sia
uguale a quella degli altri. Una coppia di clienti omosessuali che si
tengono per mano, tu li considereresti "normali" o no?
Post by E***@tuttopmi.it
Secondo te se si presentasse un cliente come quello che ho descritto sopra,
ma solo di colore nero della pelle, un ristorante con un direttore razzsita
potrebbe negargli l'ingresso ?
A parte il fatto che lo squilibrio mentale, la pulizia, ecc. sono
misurati secondo criteri inevitabilmente soggettivi, qui ci sono due
possibilita'

1) Se non ci sono leggi che lo vietano, il direttore mette un bel
cartello con scritto "serviamo solo bianchi". Il cliente nero legge il
cartello, e va a mangiare da un'altra parte dove lo servono senza
problemi.

2) Vietiamo la discriminazione, il cliente nero entra e si vede
trattare male da tutti. I camerieri servono clienti bianchi prima di
lui anche se sono arrivati dopo, gli portano l'ordinazione in ritardo
(magari ci hanno pure sputato dentro), gli sbattono il piatto sul
tavolo, e ogni volta che cerca di attrarre l'attenzione dei camerieri,
questi fanno finta di non vederlo. Rivolgersi alla polizia non
servirebbe a nulla, visto che e' la sua parola contro quella dei
camerieri e del gestore.

Se io fossi il cliente nero preferirei *di gran lunga* (1) a (2). E
come italiano a Londra preferirei di gran lunga se i ristoranti tenuti
da gente a cui non piacciono gli italiani lo dicano esplicitamente
piuttosto che farmi entrare e trattarmi male.
Achille
2005-11-10 11:08:30 UTC
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Post by Bruno Panetta
Se io fossi il cliente nero preferirei *di gran lunga* (1) a (2).
E' evidente che tu non sia il soggetto discriminato, altrimenti la (1)
ti farebbe incazzare come una jena (o ti umilierebbe come un verme).
Bruno Panetta
2005-11-10 11:29:13 UTC
Permalink
Post by Achille
Post by Bruno Panetta
Se io fossi il cliente nero preferirei *di gran lunga* (1) a (2).
E' evidente che tu non sia il soggetto discriminato, altrimenti la (1)
ti farebbe incazzare come una jena (o ti umilierebbe come un verme).
Invece lo sono stato, per tua informazione (non in Italia), e ti
assicuro che e' molto piu' umiliante vedersi trattare in quel modo in
un ristorante che sapere che esiste gente razzista.
Se un ristorante non vuole servire italiani io *non ci voglio* andare,
cosi' come non mi interessa iscrivermi ad un partito neonazista.
E***@tuttopmi.it
2005-11-10 12:04:42 UTC
Permalink
Post by Bruno Panetta
Post by Achille
Post by Bruno Panetta
Se io fossi il cliente nero preferirei *di gran lunga* (1) a (2).
E' evidente che tu non sia il soggetto discriminato, altrimenti la (1)
ti farebbe incazzare come una jena (o ti umilierebbe come un verme).
Invece lo sono stato, per tua informazione (non in Italia), e ti
assicuro che e' molto piu' umiliante vedersi trattare in quel modo in
un ristorante che sapere che esiste gente razzista.
Se un ristorante non vuole servire italiani io *non ci voglio* andare,
cosi' come non mi interessa iscrivermi ad un partito neonazista.
Se tutti ragionassero come te ci sarebbe ancora la schiavitù e la
separazione tra locali per bianchi e per neri.
Fortunatamente non tutti sono concordi nell'accettare la discriminazione
passivamente.
Tornando in tema, ti ribadisco che non si sta discutendo di dove sia meglio
recarsi per trovarsi meglio, ma del fatto che sia nostro diritto poterci
recare dove vogliamo, senza subire alcuna discriminazione.
E' chiaro che io non mi recherei in un locale per gay non essendo gay, come
un gay non si troverebbe a sui agio in un locale di eterosessuali.
Ma non stiamo discutendo di questo.

Eddy
Bruno Panetta
2005-11-10 12:28:39 UTC
Permalink
Post by E***@tuttopmi.it
Se tutti ragionassero come te ci sarebbe ancora la schiavitù e la
separazione tra locali per bianchi e per neri.
La schiavitu' non c'entra assolutamente nulla e lo sai benissimo,
cerchiamo di non fare polemiche inutili.
Post by E***@tuttopmi.it
E' chiaro che io non mi recherei in un locale per gay non essendo gay, come
un gay non si troverebbe a sui agio in un locale di eterosessuali.
Quindi per te la discriminazione contro gli omosessuali va bene, e
quella contro i neri no.
Ora spiegami cosa c'e' di tanto diverso con un tipo che dice

"io non mi recherei in un locale per neri non essendo nero, come un
nero non si troverebbe a suo agio in un locale di bianchi".

Non cambia assolutamente nulla, ed era la stessa cosa che dicevano i
bianchi del sud degli USA quando non volevano far entrare i neri nei
loro ristoranti. E' proprio per questo che vietare la "discriminazione"
e' impossibile: quella che secondo te e' discriminazione accettabile
non lo sara' per qualcun altro.
Pensaci un po' su, magari ci arrivi anche tu.
Post by E***@tuttopmi.it
Ma non stiamo discutendo di questo.
E' proprio di quello che si sta discutendo, invece.
E***@tuttopmi.it
2005-11-10 12:46:33 UTC
Permalink
Post by E***@tuttopmi.it
Se tutti ragionassero come te ci sarebbe ancora la schiavitù e la
separazione tra locali per bianchi e per neri.
La schiavitu' non c'entra assolutamente nulla e lo sai benissimo,
cerchiamo di non fare polemiche inutili.
Post by E***@tuttopmi.it
E' chiaro che io non mi recherei in un locale per gay non essendo gay, come
un gay non si troverebbe a sui agio in un locale di eterosessuali.
Quindi per te la discriminazione contro gli omosessuali va bene, e
quella contro i neri no.
Ora spiegami cosa c'e' di tanto diverso con un tipo che dice

Allora non sei capace a capire quello che leggi.
Ho scritto che IO non mi recherei in un locale per gay, ma solo perchè non
ossendo gay non credo che mi divertirei molto, come un gay non si
divertirebbe molto in un locale per eterosessuali.
Ma questo non significa che io non possa entrare in un locale frequentato da
gay.
Diverso da dire : " locale per soli gay, vietato l'accesso agli
eterosessuali", non credi ?
Post by E***@tuttopmi.it
Post by Bruno Panetta
"io non mi recherei in un locale per neri non essendo nero, come un
nero non si troverebbe a suo agio in un locale di bianchi".
Ma volendo potrei farlo, ed è questo che ha fatto si che finissero le
discriminazioni tra bianchi e neri.

Insomma, per farla breve, io dico che la discriminazione è vietata, tu dici
che non è vietata perchè tanto nella realtà è meglio non andare nei luoghi
in cui non si è desiderati.
Credi che stiamo dicendo la stessa cosa ?
A me sembra di no.

Eddy



Eddy
Bruno Panetta
2005-11-10 17:41:59 UTC
Permalink
Post by E***@tuttopmi.it
Ho scritto che IO non mi recherei in un locale per gay, ma solo perchè non
ossendo gay non credo che mi divertirei molto, come un gay non si
divertirebbe molto in un locale per eterosessuali.
Se sono due discorsi diversi perche' hai tirato in ballo il fatto che
un gay non si divertirebbe in un "locale etero"? Sei sicuro sicuro che
non ci troveresti niente di male se mentre sei al ristorante con la tua
famiglia arriva li' una coppia di omosessuali con un bambino e si mette
a mangiare vicino a te?
Post by E***@tuttopmi.it
Post by Bruno Panetta
"io non mi recherei in un locale per neri non essendo nero, come un
nero non si troverebbe a suo agio in un locale di bianchi".
Ma volendo potrei farlo, ed è questo che ha fatto si che finissero le
discriminazioni tra bianchi e neri.
Le discriminazioni nei servizi pubblici andavano abolite perche' anche
i neri pagavano le tasse come i bianchi e avevano tutto il diritto a
usufruirne. Nelle strutture private ci sono ancora un bel po' di posti
(negozi, ristoranti, clubs, ecc) che praticano discriminazione. In
teoria e' illegale, in pratica non puoi fare niente per impedirglielo,
e la legge contro la "discriminazione" serve solo a toglierti l'unica
protezione che hai: la possibilita' di scegliere.
Nei primi anni '90 ero in California e stavo con una ragazza "nera", e
non sai quante volte ci era capitata una cosa del genere, specie nelle
citta' abitate in prevalenza da bianchi. Ad es. andiamo in un negozio e
il tipo fa finta di non vederci. Andiamo in un ristorante e ci dicono
che non hanno tavoli liberi. Quando facciamo notare che il posto e'
vuoto ci dicono che sono tutti prenotati (e come fai a smentirli? Come
puoi dimostrare che non e' vero?). Questo in quella che e' considerata
una delle zone piu' "liberali" d'America, figurati nel profondo sud.
Post by E***@tuttopmi.it
Insomma, per farla breve, io dico che la discriminazione è vietata, tu dici
che non è vietata perchè tanto nella realtà è meglio non andare nei luoghi
in cui non si è desiderati.
No, io dico che *non dovrebbe* essere vietata (nelle strutture private)
perche'

1) Il proprietario ha la completa responsabilita' finanziaria
dell'esercizio e sta a lui prendere la decisione di chi ammettere e chi
no.

2) Vietare la discriminazione peggiora la situazione della gente
discriminata, perche' non puo' sapere se sara' bene accetta o meno, e
in caso negativo finisce per perdere tempo o subire umiliazioni
inutili.
Post by E***@tuttopmi.it
Credi che stiamo dicendo la stessa cosa ?
A me sembra di no.
Eddy
Eddy
E***@tuttopmi.it
2005-11-11 09:41:51 UTC
Permalink
"Bruno Panetta" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:***@g47g2000cwa.googlegroups.com...

1) Il proprietario ha la completa responsabilita' finanziaria
dell'esercizio e sta a lui prendere la decisione di chi ammettere e chi
no.


NOOOOOOOOOOOOOO, non è così.
Casa tua è una struttura privata, dove fai entrare chi vuoi tu.
Una discoteca è una struttura privata aperta al pubblico, che ha tanto di
licenza di esercizio.
Se in un determinato giorno la discoteca è aperta ai bambini per festeggiare
hallowen, sarà aperta a tutti i bambini, non a chi vuole il proprietario.
Se un giorno è aperto alle persone sopra i 70 anni, entreranno tutte le
persone sopra i 70 anni.
Non puoi fare entare un vecchietto si e uno no.

Non ti è ancora chiaro ?

Eddy

E***@tuttopmi.it
2005-11-10 11:16:49 UTC
Permalink
Post by E***@tuttopmi.it
No scusa, ma prendi in giro o cosa ?
Allora il limite di velocità di 50 kmh aboliamolo, tanto nessuno lo
rispetta.
Post by Bruno Panetta
La velocita' e' semplice misurarla, la "discriminazione" e'
impossibile, sia perche' il ristorante puo' punire i clienti in altri
modi che vietandogli l'ingresso, sia perche' ognuno di noi (anche tu)
troverebbe accettabile _certi_ tipi di discriminazione.
Ah si, dici che la discriminazione non sia "misurabile" ?
Informati meglio, vedrai che avrai delle sorprese.
Post by E***@tuttopmi.it
Cosa diamine e' un cliente "normale"?
Un cliente come gli altri, senza armi imporprie addosso, senza segni di
squlibrio mentale, vestito, senza spazzatura nelle tasche, etc etc.
Post by Bruno Panetta
Bene, e cosa ti fa pensare che la tua definizione di normalita' sia
uguale a quella degli altri. Una coppia di clienti omosessuali che si
tengono per mano, tu li considereresti "normali" o no?
Tu pensi che se due uomini si recassero in un ristorante tenendosi per mano
potrebbero negargli l'ingresso ?
E con quale motivazione ?
Post by E***@tuttopmi.it
Secondo te se si presentasse un cliente come quello che ho descritto sopra,
ma solo di colore nero della pelle, un ristorante con un direttore razzsita
potrebbe negargli l'ingresso ?
Post by Bruno Panetta
A parte il fatto che lo squilibrio mentale, la pulizia, ecc. sono
misurati secondo criteri inevitabilmente soggettivi, qui ci sono due
possibilita'
1) Se non ci sono leggi che lo vietano, il direttore mette un bel
cartello con scritto "serviamo solo bianchi". Il cliente nero legge il
cartello, e va a mangiare da un'altra parte dove lo servono senza
problemi.
le leggi ci sono e lo vietano.
Post by E***@tuttopmi.it
Post by Bruno Panetta
2) Vietiamo la discriminazione, il cliente nero entra e si vede
trattare male da tutti. I camerieri servono clienti bianchi prima di
questo è quello che succede normalmente, per agirare le leggi.

Quello che tu preferisci ha poca importanza.
Noi stiamo parlando do DIRITTI, non di gusti.

Eddy
Bruno Panetta
2005-11-10 12:58:53 UTC
Permalink
Post by E***@tuttopmi.it
Ah si, dici che la discriminazione non sia "misurabile" ?
Certo che non lo e', ne e' la prova il tuo atteggiamento verso gli
omosessuali: non hai alcun problema ad avere locali separati per "gay"
e "normali", ma trovi discriminatorio se qualcuno vuole avere locali
separati per "bianchi" e "non bianchi".
Post by E***@tuttopmi.it
Tu pensi che se due uomini si recassero in un ristorante tenendosi per mano
potrebbero negargli l'ingresso ?
E con quale motivazione ?
"Questo non e' un locale per gay!"
Fai un test, prova ad entrare in un locale insieme a un tuo amico
tenendolo per mano e scambiandovi tenerezze.
Post by E***@tuttopmi.it
le leggi ci sono e lo vietano.
E la situazione che ne risulta e' anche peggiore.
Post by E***@tuttopmi.it
questo è quello che succede normalmente, per agirare le leggi.
Con la differenza che le altre leggi, come quella sul limite di
velocita', non le puoi aggirare, perche' c'e' un solo modo per misurare
la velocita'. La definizione di "discriminazione" invece cambia da
persona a persona.
Post by E***@tuttopmi.it
Quello che tu preferisci ha poca importanza.
Noi stiamo parlando do DIRITTI, non di gusti.
Quali diritti? Il diritto di entrare nella proprieta' privata degli
altri? Non e' un diritto quello, fattene una ragione.
E***@tuttopmi.it
2005-11-10 17:09:38 UTC
Permalink
Post by Bruno Panetta
Quali diritti? Il diritto di entrare nella proprieta' privata degli
altri? Non e' un diritto quello, fattene una ragione.
Ci rinuncio, mi sembra di discutere con un muro.
Se per te un locale aperto al pubblico lo consideri SOLO proprietà privata,
allora non so cosa altro dirti.

Eddy
Enraz
2005-11-04 11:31:02 UTC
Permalink
*Bruno Panetta* <***@gmail.com> il venerdì 04/11/2005 alle
11.54.59 invece di visitare http://marcoelaura.splinder.com ha scritto
Post by Bruno Panetta
Guarda che se il gestore non vuole farti entrare perche' non gli piace
il colore della tua pelle, la polizia dara' probabilmente ragione a
lui.
EEEEEEEHHH?
--
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su http://marcoelaura.splinder.com
Bruno Panetta
2005-11-04 11:53:49 UTC
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Post by Enraz
EEEEEEEHHH?
Il poliziotto medio e' probabilmente piu' razzista del gestore. C'e'
stato un casi di alcuni albanesi che si sono visti rifiutare l'ingresso
in un locale dai buttafuori, e la polizia invece di prendere le loro
difese li ha arrestati e corchiati di botte insieme al buttafuori. Dal
rapporto di Amnesty International sull'Italia del 2002:

"A marzo cinque giovani, di cui tre albanesi, hanno sporto denuncia
contro alcuni agenti di polizia di Pistoia e un buttafuori di una
discoteca. Essi hanno denunciato che, dopo un litigio con il
buttafuori, sono stati arrestati da alcuni agenti fuori dalla discoteca
e condotti in una stazione di polizia in cui sono stati aggrediti da
almeno cinque agenti e dal buttafuori. Uno degli arrestati ha dovuto
sottoporsi a cure mediche ospedaliere per la frattura del setto nasale,
la rottura di un timpano e un testicolo tumefatto. Gli agenti hanno
sporto denuncia contro i giovani per oltraggio a pubblico ufficiale e
lesioni. Essi hanno affermato di aver arrestato i giovani dentro la
discoteca e di essere intervenuti per fermare una rissa tra i giovani e
il buttafuori all'interno della stazione di polizia. In seguito
all'episodio cinque agenti sono stati incriminati per lesioni, falso
ideologico e calunnia; uno di essi è stato incriminato anche per
ingiurie e sequestro di persona. A dicembre, dopo il patteggiamento
della pena, tre agenti sono stati condannati a periodi di reclusione
tra 11 e 14 mesi, mentre due sono stati rinviati a giudizio."
WNC2
2005-11-04 12:14:24 UTC
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Post by Frank Ottobre
Post by Ciccio
Post by Frank Ottobre
FINALMENTE MI HA RISPOSTO LA POLIZIA DI STATO
La ringraziamo per aver visitato il sito della Polizia di Stato.
Le inoltriamo la risposta al Suo quesito.
In pratica se all'entrata della discoteca ti impediscono di entrare
cosa si dovrebbe fare?
Mostrare al gestore copia della mail, spiegandogli come stanno le cose, se
non serve chiamare la polizia e mostrargli lo stampato della mail.
Io ho l'originale, se volete ve la mando.
un "originale" di una email?
Pongo
2005-11-10 14:50:03 UTC
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Post by WNC2
un "originale" di una email?
Si, magari bollato e autenticato. Cosi' ti fanno entrare, poi una volta
che sei dentro e hai pagato ti buttano fuori con qualche scusa. Geniale
come sistema.

--
Pongo
Vincent Vega
2005-11-04 10:20:27 UTC
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Post by Ciccio
In pratica se all'entrata della discoteca ti impediscono di entrare cosa si
dovrebbe fare?
Andare da un'altra parte.
Ma andarci anche se vedi che impediscono ad altri di entrare, però.
Peccato però che, finchè non tocca a se stesso, la stragrande
maggioranza gradisca assai l'epurazione della clientela. E allora va
bene così.
Bruno Panetta
2005-11-04 12:24:12 UTC
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Post by Vincent Vega
Andare da un'altra parte.
Ma andarci anche se vedi che impediscono ad altri di entrare, però.
Dipende da con che criterio e' fatta la selezione. Io non voglio
entrare in un locale razzista, pero' non ho niente in contrario se i
razzisti vanno in locali apposta per loro, anzi e' meglio cosi' ho meno
possibilita' di incontrarli.
Con altre selezioni posso essere d'accordo. Per esempio un ristorante
che non ammette ragazzini al di sotto dei 13 anni (meno casino) o un
locale dove non si puo' fumare (respiro meglio).
Vincent Vega
2005-11-04 15:29:48 UTC
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Post by Bruno Panetta
Dipende da con che criterio e' fatta la selezione. Io non voglio
entrare in un locale razzista, pero' non ho niente in contrario se i
razzisti vanno in locali apposta per loro, anzi e' meglio cosi' ho meno
possibilita' di incontrarli.
Con altre selezioni posso essere d'accordo. Per esempio un ristorante
che non ammette ragazzini al di sotto dei 13 anni (meno casino) o un
locale dove non si puo' fumare (respiro meglio).
Oppure spagnoli e cavalli, cinesi e canguri o ragni e visigoti (cit).
Ciccio
2005-11-04 14:10:33 UTC
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Post by Vincent Vega
Post by Ciccio
In pratica se all'entrata della discoteca ti impediscono di entrare cosa si
dovrebbe fare?
Andare da un'altra parte.
Ma andarci anche se vedi che impediscono ad altri di entrare, però.
Guarda che tutte le discoteche lasciano sempre qualcuno fuori. E' un modo
per far credere che il locale sia pieno. Secondo il tuo modo di pensare
dovremmo evitare tutti i locali.
Vincent Vega
2005-11-04 14:44:19 UTC
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Post by Ciccio
Guarda che tutte le discoteche lasciano sempre qualcuno fuori. E' un modo
per far credere che il locale sia pieno. Secondo il tuo modo di pensare
dovremmo evitare tutti i locali.
Bingo.
Se i gestori preferiscono far credere (a proposito: a chi?) che il
locale sia pieno invece di averlo pieno davvero, vuol dire che tengono
la clientela per le palle.
Sarebbe cosa buona e giusta svincolarsi da questa presa. Ma sono
d'accordo con te, la vedo dura: a divincolarsi da una tal presa si
sente male... quindi che dire? Tutti vissero felici e in coda.
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