Discussione:
[CROSSPOSTING] servitù di elettrodotto e distanza di prima approssimazione (fascia di rispetto)
(troppo vecchio per rispondere)
Sir Plus
2018-03-22 10:30:42 UTC
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Mi scuso per il cross-posting, ma penso che questo argomento possa
interessare entrambi i gruppi ai quali l'ho girato.
------------------

Ho la netta impressione che ci sia un differenza e quindi una confusione
tra servitù di elettrodotto (che ho sempre saputo essere collegate a
ispezione e manutenzione ordinaria della linea elettrica) e distanza di
prima approssimazione (dpa) dipendente dalle condizioni di sicurezza
rispetto alla linea che crea anch'essa un vincolo, ma dovuto a ragioni
di sicurezza.

In questo documento dell'ARPA Toscana
http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2014/252-14/Guida%20pratica.pdf

E' spiegato che la DPA è la distanza (fascia di rispetto), dipendente
dalle caratteristiche della linea ed è determinata dal gestore della
linea in funzione delle caratteristiche e de numero dei cavi (conduttori).
Se c'è campo magnetico non si può quindi permanere per più di 4 ore, o
costruire un edificio in cui si sta più di 4 ore a meno di una certa
distanza, es. 7 metri per lato.

Ma riterrei che tale 'fascia di rispetto' non sia la vera servitù di
elettrodotto di cui sopra, che è una sorta di diritto in capo all'ente
che gestisce l'elettrodotto, volto a consentirgli di muoversi sotto la
linea e previene ad esempio anche l'impianto di una coltivazione arborea.

Riterrei, quindi che nella fascia di rispetto 'DPA' si possono piantare
alberi, o anche costruire un deposto di attrezzature.
www.studiomirano.it
2018-03-22 10:42:31 UTC
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Post by Sir Plus
Riterrei, quindi che nella fascia di rispetto 'DPA' si possono piantare
alberi, o anche costruire un deposto di attrezzature.
no, generalmente tali linee prevedono una fascia di inedificabilità
assoluta, o in altri casi si possono realizzare sì dei manufatti, ma con
destinazione che non prevede presenza continua di persone

devi verificare presso il gestore, il quale rilascierà autorizzazione
--
www.studiomirano.it
Sir Plus
2018-03-22 11:01:58 UTC
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Post by www.studiomirano.it
Post by Sir Plus
Riterrei, quindi che nella fascia di rispetto 'DPA' si possono
piantare alberi, o anche costruire un deposto di attrezzature.
no, generalmente tali linee prevedono una fascia di inedificabilità
assoluta, o in altri casi si possono realizzare sì dei manufatti, ma con
destinazione che non prevede presenza continua di persone
devi verificare presso il gestore, il quale rilascierà autorizzazione
Non sapevo vi fosse un vincolo di inedificabilità assoluta, ma in ogni
caso riterrei che il vincolo di sicurezza non valga per gli alberi.

Praticamente ora sto cercando di reperire online (ma non l'ho trovata)
l'estensione della servitù per un traliccio a tre fili (distanziati
circa mezzo metro l'uno dall'altro), basato su un palo alto max 200 metri.

Per capire se il dato che mi è stato fornito di 5-7 metri per lato per
non piantare alberi possa dipendere dalla servitù di elettrodotto (cosa
che escluderei), o da una sua confusione don la fascia di rispetto (di
sicurezza).
Sir Plus
2018-03-22 11:03:18 UTC
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Post by Sir Plus
Praticamente ora sto cercando di reperire online (ma non l'ho trovata)
l'estensione della servitù per un traliccio a tre fili (distanziati
circa mezzo metro l'uno dall'altro), basato su un palo alto max 200 metri.
Scusa mi scappato uno "0" in più: 20 metri! :)
Sir Plus
2018-03-22 11:52:41 UTC
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Scusate l'ovvietà, direi che è confermato quanto ho sempre saputo:

la servitù è la proiezione dei fili sul terreno, come evidente anche da
questa stima:
http://www.collegiogeometri.ag.it/old/Leggi/estimo/indennita_servitu.htm

Però molte ricerche su internet deviano sulla distanze di sicurezza che
sono un'altra cosa.


Mi resta il dubbio per quanto riguarda la servitù sotto l'elettrodotto a
avente un solo conduttore.
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte.
www.studiomirano.it
2018-03-22 12:06:57 UTC
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Post by Sir Plus
la servitù è la proiezione dei fili sul terreno, come evidente anche da
http://www.collegiogeometri.ag.it/old/Leggi/estimo/indennita_servitu.htm
Però molte ricerche su internet deviano sulla distanze di sicurezza che
sono un'altra cosa.
Mi resta il dubbio per quanto riguarda la servitù sotto l'elettrodotto a
avente un solo conduttore.
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte.
non devi guardare su internet, ma verificare presso l'ente gestore +
eventuali regolamenti locali (per la distanza degli alberi)

tra l'altro, in certi casi la distanza non è "fissa" ma dipende da
alcuni fattori e di solito la determina il gestore mediante un suo software
--
www.studiomirano.it
Sir Plus
2018-03-22 12:18:47 UTC
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Post by www.studiomirano.it
non devi guardare su internet, ma verificare presso l'ente gestore +
eventuali regolamenti locali (per la distanza degli alberi)
tra l'altro, in certi casi la distanza non è "fissa" ma dipende da
alcuni fattori e di solito la determina il gestore mediante un suo software
In generale per la distanza degli alberi ho sempre saputo che prescinde
dalla servitù, che però è un riferimento fisso importante.

Gli alberi possono essere potati se danno fastidio, o se possono dare
fastidio alla linea a prescindere dalla servitù e ciò dipende dalle loro
caratteristiche. Ci sono alberi che sono più fragili ed anche alti e
possono cadere sulla linea ed il proprietario stesso può avere interesse
a rimuoverli, anche se lontani dalla servitù di passaggio sotto
l'elettrodotto.

Riterrei che però il punto di partenza sia la servitù (e per questo
avevo bisogno di capire meglio se erano tuttora attendibili i parametri
che trovo sui libri di estimo), perché il tronco deve essere fuori dalla
zona di servitù.
Ma se poi la sua altezza non può raggiungere i fili e non ostacola la
manutenzione ordinaria sotto la linea, perché tagliarlo? Penso ad
esempio agli alberi non altissimi che nei boschi crescono ai margini
delle servitù dei tralicci. In genere, ho notato, non vengono tagliati.
Aioe
2018-03-22 12:59:27 UTC
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Post by Sir Plus
Non sapevo vi fosse un vincolo di inedificabilità assoluta, ma in ogni
caso riterrei che il vincolo di sicurezza non valga per gli alberi.
devi chiedere al gestore della linea
esistono casi in cui gli alberi sono vietati, dipende dall'orografia e
dal tipo di linea
Sir Plus
2018-03-23 14:53:02 UTC
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Post by Aioe
Post by Sir Plus
Non sapevo vi fosse un vincolo di inedificabilità assoluta, ma in ogni
caso riterrei che il vincolo di sicurezza non valga per gli alberi.
devi chiedere al gestore della linea
esistono casi in cui gli alberi sono vietati, dipende dall'orografia e
dal tipo di linea
Allacciandomi alla tua risposta, di cui ti ringrazio, colgo l'occasione
per chiedere una questione collegata che è emersa nell'approfondimento
che sto facendo e che forse potrebbe chiarire del tutto questa questione.

Mi è stato più precisamente indicato che esistono due fasce di rispetto
una legata al campo elettromagnetico, che è quella di cui chiedevo
riscontro ieri ed un altra altrettanto ampia volta ad evita che gli
alberi di alto fusto ed eventuali manufatti alti possano interferire con
le linee costituite da un conduttore nudo. Questa affermazione mi aveva
portato inizialmente a credere che si facesse riferimento alla zona di
servitù di elettrodotto, che però corrisponde alla sola proiezione dei
conduttori sul terreno.

Riterrei a questo punto che il riferimento non sia stato alla servitù,
ma ad un'altra fascia di rispetto che non conoscevo.
In effetti io ho sempre considerato che gli alberi non devono disturbare
la linea, ma anche che solo alcuni di essi sono in grado di farlo; però
non avevo considerato la possibilità che per essi esistesse una
specifica fascia e quindi ne chiedo riscontro.


Se così fosse verrebbe anche confermato quello che spesso vedo sul
campo: gli alberi (di basso fusto) e le siepi, che non ostacolino il
transito di controllo sotto gli elettrodotti, non vengono comunque
tagliati, anche se si trovano ai margini delle servitù; mentre gli
alberi di alto fusto che sono esterni alla zona di servitù sono spesso
ugualmente tagliati.

Apparentemente questo approccio confermerebbe l'esistenza di una
specifica fascia di rispetto per gli alberi di alto fusto, esterna alla
zona di servitù.

In tal senso chiedo conferma ed eventuale approfondimento.
www.studiomirano.it
2018-03-23 14:58:55 UTC
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Post by Sir Plus
Riterrei a questo punto che il riferimento non sia stato alla servitù,
ma ad un'altra fascia di rispetto che non conoscevo.
In effetti io ho sempre considerato che gli alberi non devono disturbare
la linea, ma anche che solo alcuni di essi sono in grado di farlo; però
non avevo considerato la possibilità che per essi esistesse una
specifica fascia e quindi ne chiedo riscontro.
Se così fosse verrebbe anche confermato quello che spesso vedo sul
campo: gli alberi (di basso fusto) e le siepi, che non ostacolino il
transito di controllo sotto gli elettrodotti, non vengono comunque
tagliati, anche se si trovano ai margini delle servitù; mentre gli
alberi di alto fusto che sono esterni alla zona di servitù sono spesso
ugualmente tagliati.
Apparentemente questo approccio confermerebbe l'esistenza di una
specifica fascia di rispetto per gli alberi di alto fusto, esterna alla
zona di servitù.
In tal senso chiedo conferma ed eventuale approfondimento.
ripeto, la questione non può essere risolta con "ricerche" generiche
devi verificare presso l'ente gestore + regolamenti locali

per esempio potresti avere un PRGC che vieta l'edificazione a meno di X
metri dall'eletrodotto, oppure un regolamento di polizia rurale che
vieta di piantare alberi a meno di X metri dallo stesso, ecc...

queste cose nulla hanno a che vedere con una servitù, ma limitano
comunque il diritto ad edificare (come qualsiasi regolamento urbanistico
e simili)
--
www.studiomirano.it
Sir Plus
2018-03-27 15:25:59 UTC
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Post by www.studiomirano.it
ripeto, la questione non può essere risolta con "ricerche" generiche
devi verificare presso l'ente gestore + regolamenti locali
per esempio potresti avere un PRGC che vieta l'edificazione a meno di X
metri dall'eletrodotto, oppure un regolamento di polizia rurale che
vieta di piantare alberi a meno di X metri dallo stesso, ecc...
queste cose nulla hanno a che vedere con una servitù, ma limitano
comunque il diritto ad edificare (come qualsiasi regolamento urbanistico
e simili)
Ti ringrazio per la risposta, ho effettuato un ulteriore notevole
approfondimento, che ho pensato di condividere e poi concludere con
un'ulteriore domanda di riscontro.

- Ho scaricato molti regolamenti di polizia rurale non trovando però
indicazioni su questo aspetto.

-Oltre alla norma di base che comunque sancisce il diritto di tagliare
i rami che sporgono sulle linee: Regio Decreto n. 1775 del 1933,
all’art.121, lett. c),

che è anche ripreso da questa sentenza della Corte di Cassazione:
- Cass., Sez. I Civ., 10 maggio 2017, n. 11445


c'è una (sola) norma nazionale che fissa le distanze per gli alberi.

Si tratta delle norme tecniche della Legge 339 del 1986 sulla
costruzione delle linee aeree (elettrodotti)-> Decreto
Interministeriale 449 del 21-3-1988, che al par. 2.1.06 - h riporta
quanto segue:

Riporto la porzione oggetto di mio interesse:
'0,30 per le linee di classe zero e prima, e 0,50 + 0,010 U per le linee
di classe seconda e terza, da tutte le posizioni impraticabili delle
altre opere o del terreno circostante, esclusi i fabbricati, e dai rami
degli alberi.
E’ da considerare praticabile una posizione nella quale una persona
normale può stare agevolmente in piedi, anche se per raggiungerla
bisogna superare posizioni impraticabili.
Le distanze di cui sopra devono essere verificate con conduttori integri
in tutte le campate e devono essere misurate prescindendo sia
dall’eventuale manto di neve, sia dalla bassa vegetazione, sia dalle
ineguaglianze del terreno dovute alla lavorazione. Non è richiesta la
verifica delle distanze di rispetto con conduttori rotti o
disuniformemente caricati.
E’ ammesso derogare dalle prescrizioni del presente articolo quando si
tratti di linee sovrapassanti terreni recinti con accesso riservato al
personale addetto all’esercizio elettrico.'(U = tensione nominale della
linea il cui conduttore si avvicina ai sostegni di altre linee).


Queste norme tecniche sono state aggiornate nel 1992 e 1998, ma senza
modificare questo aspetto.

Successivamente sono state fatte altre norme principalmente contro
l'inquinamento elettromagnetico e se ne è già parlato sopra.

Poi ci sono distanze di vario tipo, ma non per gli alberi, anche nelle
norme CEI 11-4: “Esecuzione delle linee elettriche aeree esterne” e CEI
106-11: “Guida per la determinazione delle fasce di rispetto per gli
elettrodotti secondo le disposizioni del DPCM 8 luglio 2003 (Art. 6)
Parte 1: Linee elettriche aeree e in cavo” (questa è focalizzata sul
campo magnetico).

Idem nella Circolare del Dipartimento dei VVFF - Ministero degli
Interni, sulle ‘Autorizzazioni ai sensi della legge 23 agosto 2004, n. 239’.

Però mi è stato indicato che per le linee elettriche (probabilmente
d'alta tensione) sono definite a livello regionale delle Norme di
Salvaguardia delle Fasce di Rispetto, apparentemente con riferimento al
Codice degli Appalti, nel punto in cui tratta il progetto di un'opera,
che sia una strada, o un grosso elettrodotto. Pertanto pare che queste
norme di salvaguardia, che forse comprendono anche distanze di alberi (e
che non ho rinvenuto finora online) riguardino però solo gli
elettrodotti della Rete Nazionale (di Terna).



C'è però ancora un aspetto che mi sfugge e quindi approfitto di questa
discussione per completare il tema con una domanda:

Le fasce di rispetto degli elettrodotti di media tensione sono
attualmente oggetto di stima nell'ambito delle servitù di elettrodotto
per gli elettrodotti di media tensione?


Vi chiedo questo poiché ho notato, in una legge regionale, il
riferimento dei parametri per la stima a delle fasce laterali, che però
nelle linee di alta tensione sono una porzione della proiezione dei fili
a terra.
Al Contrario nelle linee (MT) 'su palo' ritengo non ci siano tali fasce
laterali e quindi le fasce di rispetto non sarebbero una parte della
zona di servitù ed oggetto di diretta tutela da parte del RD 1775/1933,
quando dice che il proprietario del terreno non deve ostacolare
l'esercizio della servitù di elettrodotto.


Se ciò è confermato, penso che le fasce di rispetto per la tutela
elettromagnetica sarebbero da intendersi, rispetto al vincolo di
inedificabilità, non come un obbligo nei confronti del gestore della
linea, ma solo come una norma precauzionale (obbligatoria) e quindi
senza precludere la presenza al loro interno di alberi.

unknown
2018-03-22 12:08:25 UTC
Permalink
On Thu, 22 Mar 2018 11:30:42 +0100, Sir Plus
Post by Sir Plus
Riterrei, quindi che nella fascia di rispetto 'DPA' si possono piantare
alberi, o anche costruire un deposto di attrezzature.
corretto... solo l'esposizione delle persone deve essere limitata
e7
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