Post by UnilìPost by Roberto Deboni DMIsrPost by Dante Laba...Devo dire che ultimamente le banche hanno smesso
di farmi difficolta': forse una prassi che si sta diffondendo ?
Più che altro ormai si mettono le mani nei capelli ogni volta che entri, e fanno
i salti mortali per farti andar via nel più breve tempo possibile. :-D
Ovviamente intendo quando entro in una nuova banca.
E' pacifico che i funzionari che mi conoscono non mi fanno
neanche porre la domanda: mi mettono sul tavolo le fotocopie
insieme agli originali.
Ma oggi, mi e' venuto fuori un altra ipotesi: che sia l'eta' ?
Ovvero con chi ha una certa eta' ed abituato a firmare
contratti e girare da notai e per tribunali, forse cambia
il tono della voce e l'espressione del viso (neutrale, di
chi si aspetta pacificamente un "si'" alla richiesta) ?
In ogni caso, oggi, chi ha lo smartphone, puo' usarlo per
avere un copia appena firmato il documento: basta una foto.
"Pretendo una fotocopia di ogni mia firma, per il caso che una
venga scannerizzata e poi utilizzata da qualche funzionario
infedele."
Avere le fotocopie, qualora salti una firma digitale mai
apposta, permette, con un po' di pazienza, di risalire alla
fonte originale della firma abusata.
Il problema è che viene dato valore legale ai documenti con firma
autografa scannerizzata.
Dice che se so da dove viene la firma "abusata", non posso
fare nulla, mostrando il documento da cui e' stato
scannerizzato, magari 5 anni prima, da parte di una
parte giuridica che fa altro ?
Post by UnilìQuesto è pazzesco. Perfino la PA accetta istanze inviate con firma
autografa scannerizzata corredate da scansione di documento di identità.
Sta al consumatore evitare di scannerizzare sempre la stessa firma
oppure di usare sempre la stessa scannerizzazione. Io le faccio
sempre diverse, riservandomi in futuro di provare che non ha mai
utilizzato una scansione piu' di una volta. Quindi ponendo una
prova indiziaria che una scansione usata due volte, la seconda
volta sia stata fatta in modo fraudolento.
La questione ovviamente sta tutta nella coerenza di comportamento
di ogni consumatore. Io, per esempio, dopo avere "usato" la
scansione, la cancello, tenendo solo lo specimen cartaceo allegato
alla stampata del documento per cui e' stata usata. In questo modo
non puo' neanche accadere per sbaglio che uso la scansione una
seconda volta. Se in tribunale mostrate questa coerenza (e sara'
la contropparte a dovere provare che non e' vero), giocando anche
sul fatto che in caso di truffa, il truffatore ha anche una certa
storia alle spalle, il cumulo di prove indiziarie citate e
passato del truffatore, pesa a vostro favore.
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