Discussione:
Tesi copiata: reato? Cosa rischia?
(troppo vecchio per rispondere)
Grande Puffo
2007-12-09 16:57:47 UTC
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Ciao,
per caso, facendo una ricerca su Internet, mi sono imbattuto in due tesi,
discusse a distanza di qualche anno e presso unviersità diverse d'Italia, di
cui una *palesemente* copiata dall'altra (coincidono non solo indice, ma
anche paragrafi, frasi, ecc.).
Domande:
- qual'è esattamente il reato (se di reato si tratta) commesso da colui che
ha copiato?
- dal punto di vista legale e pratico, cosa rischia costui?
Grazie, ciao.

Grande Puffo
Bruno Panetta
2007-12-09 18:07:05 UTC
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Post by Grande Puffo
- dal punto di vista legale e pratico, cosa rischia costui?
In altri paesi, e' un reato penale. In Italia? E' difficile trovare
una tesi NON copiata...
carmine
2007-12-09 18:33:01 UTC
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Post by Grande Puffo
Ciao,
per caso, facendo una ricerca su Internet, mi sono imbattuto in due tesi,
discusse a distanza di qualche anno e presso unviersità diverse d'Italia,
di cui una *palesemente* copiata dall'altra (coincidono non solo indice,
ma anche paragrafi, frasi, ecc.).
- qual'è esattamente il reato (se di reato si tratta) commesso da colui
che ha copiato?
addirittura reato... va bè lo strapotere degli abusi d'autore...
comunque si chiama plagio ed è un comportamento illecito amministrativamente
Post by Grande Puffo
- dal punto di vista legale e pratico, cosa rischia costui?
una causa civile.
Post by Grande Puffo
Grazie, ciao.
Grande Puffo
Grande Puffo
2007-12-09 19:02:40 UTC
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Post by carmine
addirittura reato... va bè lo strapotere degli abusi d'autore...
comunque si chiama plagio ed è un comportamento illecito
amministrativamente
Chiedendo di un eventuale "reato" mi riferivo non solo al comportamento del
"copiatore" rispetto all'autore della tesi copiata, ma anche a quello nei
confronti dell'Università presso la quale ha discusso la tesi. Non si
configura come una sorta di "truffa"?

E non sarebbe quantomeno invalidata la discussione e quindi il titolo di
Laurea?
Grazie, ciao.

Grande Puffo
Metal_Lord
2007-12-09 19:09:03 UTC
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Post by Grande Puffo
Chiedendo di un eventuale "reato" mi riferivo non solo al
comportamento del "copiatore" rispetto all'autore della tesi copiata,
ma anche a quello nei confronti dell'Università presso la quale ha
discusso la tesi. Non si configura come una sorta di "truffa"?
E non sarebbe quantomeno invalidata la discussione e quindi il titolo
di Laurea?
Grazie, ciao.
Se può servire:
obelix.cisi.unito.it/turindamsreview/sezione.php?idart=222&idsezione=16
NewMedioevo
2007-12-09 19:14:43 UTC
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Post by carmine
addirittura reato... va bè lo strapotere degli abusi d'autore...
comunque si chiama plagio ed è un comportamento illecito amministrativamente
Non stiamo parlando dello scopiazzzare un romanzetto porno, ma di una
tesi...
Il minimo che si rischia è l'annullamento della laurea.
Con tutto ciò che ne consegue...

Vedi, ad esempio: http://www.scidecom.unito.it/tesi/TESICOPIATE.pdf
--
Saluti NuovoMedioevo

******************************************************
Non esiste uomo il cui tempo sia tanto prezioso, da non potersi
fermare un attimo a raddrizzare un chiodo ancora buono.
*******************************************************

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
carmine
2007-12-09 19:24:01 UTC
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Post by NewMedioevo
Post by carmine
addirittura reato... va bè lo strapotere degli abusi d'autore...
comunque si chiama plagio ed è un comportamento illecito
amministrativamente
Non stiamo parlando dello scopiazzzare un romanzetto porno, ma di una
tesi...
ed io sto solo dicendo che è una scorrettezza, ma non credo debba essere
reato.
vabbè che siamo in un paese dove finanche la bestemmia è un reato
penale.....
Post by NewMedioevo
Il minimo che si rischia è l'annullamento della laurea.
e mi sembra cosa giusta.
Post by NewMedioevo
Con tutto ciò che ne consegue...
ovvio: sanzioni, risarcimenti danni, ecc.
ma addirittura reato penale...
Sparrow
2007-12-10 02:08:10 UTC
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Post by carmine
vabbè che siamo in un paese dove finanche la bestemmia è un reato
penale.....
Non e' reato.
Se lo fosse, sarebbe per forza "penale".
carmine
2007-12-10 08:47:21 UTC
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Post by Sparrow
Post by carmine
vabbè che siamo in un paese dove finanche la bestemmia è un reato
penale.....
Non e' reato.
Se lo fosse, sarebbe per forza "penale".
ok, ma solo da qualche anno (da giugno 99)
Alex Sbr
2007-12-10 00:43:54 UTC
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Post by NewMedioevo
Non stiamo parlando dello scopiazzzare un romanzetto porno, ma di una
tesi...
Il minimo che si rischia è l'annullamento della laurea.
Con tutto ciò che ne consegue...
Bisogna vedere anche che tipo di copiatura e che tipo di tesi sono, in
facolta' da me (ing) per es molte tesi sono pezzi di lavori fatti da tutto un
laboratorio in periodi di 2/3 anni, e quasi sempre i primi capitoli, che
riguardano l'hardware su cui si e' lavorato o la descrizione del progetto in
generale, vengono copiati uguali o con pochissime modifiche in tutte le tesi,
per il semplice fatto che gli argomenti sono quelli, sono gia' scritti, e
sembra, ai docenti e dottorando che seguono i tesisti per primi, un'inutile
perdita di tempo far riscrivere n volte ad n studenti la descrizione della
stessa roba.

Peraltro le stesse tesi vengono messe a disposizione online (es quelle di
elettronica):

http://www.elettronica.ingegneria.unige.it/index.aspx?page=749&lang=ITA

Certo, su tesi meno tecniche o compilative la copia diventa piu' grave...

Ao Alex
Grande Puffo
2007-12-10 14:20:44 UTC
Permalink
Post by Alex Sbr
Bisogna vedere anche che tipo di copiatura e che tipo di tesi sono, in
facolta' da me (ing) per es molte tesi sono pezzi di lavori fatti da tutto
un laboratorio in periodi di 2/3 anni, e quasi sempre i primi capitoli,
che riguardano l'hardware su cui si e' lavorato o la descrizione del
progetto in generale, vengono copiati uguali o con pochissime modifiche in
tutte le tesi, per il semplice fatto che gli argomenti sono quelli, sono
gia' scritti, e sembra, ai docenti e dottorando che seguono i tesisti per
primi, un'inutile perdita di tempo far riscrivere n volte ad n studenti la
descrizione della stessa roba.
Premessa: non è questo il caso in cui mi sono imbattuto: la tesi è
praticamente del tutto copiata.

Posto questo, non sono molto d'accordo con i suddetti "docenti e
dottorando". La tesi, se affrontata seriamente, è anche una prova di
"espressione scritta", ormai sempre meno comune sia nella formazione
universitaria. E infatti, anche nel mondo del lavoro, è pieno di gente
laureata, con master, ecc., che però è veramente poco capace a scrivere, e
di conseguenza a esprimere, comunicare, descrivere e quindi anche vendere
per iscritto quello che sa (o non sa) fare.
Insomma, anche la stesura della tesi (intendo il lunguaggio, la forma, ecc.)
è parte della prova, e quindi non vedo perchè ogni laureando/dottorando non
debba farlo personalmente e a modo suo (e quindi in modo originale),
piuttosto che prendere pari pari quello già prodotto da altri, solo perchè
gli argomenti sono quelli.

Ovviamente, IMHO.
Ciao,

Grande Puffo
Candido
2007-12-10 15:45:52 UTC
Permalink
Post by Grande Puffo
universitaria. E infatti, anche nel mondo del lavoro, è pieno di gente
laureata, con master, ecc., che però è veramente poco capace a scrivere, e
di conseguenza a esprimere, comunicare, descrivere e quindi anche vendere
per iscritto quello che sa (o non sa) fare.
Accidenti se hai ragione. Io ho fatto solo esami orali e adesso sto
scrivendo la tesi. Devo ammettere che ho non pochi problemi nella
stesura di un lavoro di così ampio respiro, specialmente per quanto
riguarda la proprietà di linguaggio.
--
Candido
Alex Sbr
2007-12-10 19:16:18 UTC
Permalink
Post by Grande Puffo
Posto questo, non sono molto d'accordo con i suddetti "docenti e
dottorando". La tesi, se affrontata seriamente, è anche una prova di
"espressione scritta", ormai sempre meno comune sia nella formazione
universitaria.
E' che in quel caso specifico (e penso per molti casi di tesi tecniche
riguardanti progetti realizzati fisicamente) la tesi diviene poi un "manuale
di riferimento" di chi continuera' il lavoro, per cui avere i capitoli
descrittivi sempre uguali o quasi aiuta e rende piu' veloce e facile il lavoro
del resto del laboratorio. Per fare un parallelo, e' un po' come avere una
cartina geografica per regione, nulla vieterebbe di creare simbologie per
indicare i punti di interesse, le strade e le altitudini diverse per ogni
cartina e di mettere poi legende diverse con le descrizioni delle stesse, ma
e' ovvio che nel momento in cui bisogna consultarne piu' di una risulta piu'
facile usarle se questi riferimenti sono uguali per tutte e vi e' una sola
legenda copiata su tutte.
Post by Grande Puffo
Insomma, anche la stesura della tesi (intendo il lunguaggio, la forma, ecc.)
è parte della prova, e quindi non vedo perchè ogni laureando/dottorando non
debba farlo personalmente e a modo suo (e quindi in modo originale),
piuttosto che prendere pari pari quello già prodotto da altri, solo perchè
gli argomenti sono quelli.
Bhe, gli altri capitoli, che poi sono quelli che descrivono il fulcro dei quei
8/12 mesi (se non di piu') passati a lavorare sul proggetto, di fatto sono
scritti autonomamente, cercando sempre di mantenere comunque una certa
scaletta prefissata comune a tutti (per il discorso di usabilita' fatto
sopra), cosi' come sono scritti autonomamente la presentazione e l'abstract in
italiano e inglese.

Ao Alex
Grande Puffo
2007-12-11 21:47:43 UTC
Permalink
Post by Alex Sbr
E' che in quel caso specifico (e penso per molti casi di tesi tecniche
riguardanti progetti realizzati fisicamente) la tesi diviene poi un
"manuale di riferimento" di chi continuera' il lavoro, per cui avere i
capitoli descrittivi sempre uguali o quasi aiuta e rende piu' veloce e
facile il lavoro del resto del laboratorio.
Okay, capisco. Ma rimane il fatto che una cosa è avere un "manuale di
riferimento", una cosa produrre un lavoro/documento una parte del quale è in
realtà parto totale (forma e contenuto) di altri. Perchè allora non fare
semplicemente riferimento al documento pre-esistente (citandone il titolo e
brevemente i contenuti, e basta), invece di integrarlo in un altro che
dovrebbe essere un nuovo (totalmente nuovo) lavoro/documento?
Post by Alex Sbr
Per fare un parallelo, e' un po' come avere una cartina geografica
per regione, nulla vieterebbe di creare simbologie per indicare i
punti di interesse, le strade e le altitudini diverse per ogni cartina e
di mettere poi legende diverse con le descrizioni delle stesse, ma e'
ovvio che nel momento in cui bisogna consultarne piu' di una
risulta piu' facile usarle se questi riferimenti sono uguali per tutte
e vi e' una sola legenda copiata su tutte.
Mmm, IMHO il parallelo non regge. Nel tuo parallelo, si parla di una
simbologia, un linguaggio comune, che ovviamente sarebbe inutile cambiare.
Altra cosa è riprendere completamente un lavoro fatto da altri, integrandolo
nel proprio, quasi fosse proprio anch'esso.
Post by Alex Sbr
Bhe, gli altri capitoli, che poi sono quelli che descrivono il fulcro
dei quei 8/12 mesi (se non di piu') passati a lavorare sul proggetto,
di fatto sono scritti autonomamente,
Già, gli altri. :-)
Post by Alex Sbr
cercando sempre di mantenere comunque una certa scaletta
prefissata comune a tutti (per il discorso di usabilita' fatto sopra),
Anche questo, sempre rigorosamente IMHO, è discutibile. Sarà anche più
"usabile" (anche se l'usabilità IMHO è un'altra cosa) ma non aiuta a
sviluppare originalità e capacità di espressione, nel comunicare il proprio
lavoro (anche se si tratta di un lavoro scientifico).
Scarsa originalità e capacità che purtroppo si riscontrano poi nel mondo
lavoro.

Grazie, ciao.

Grande Puffo

Chiara R.
2007-12-09 20:42:31 UTC
Permalink
Post by Grande Puffo
Ciao,
per caso, facendo una ricerca su Internet, mi sono imbattuto in due tesi,
Un domanda, per pura curiosità.
La tesi copiata è la tua?
Quanto tempo è passato dalla tesi originale alla copiatura?
Se la tesi copiata è la tua forse una vertenza civile...se manco è la tua
credo tu possa solamente denunciare alla facoltà l'accaduto.
Che poi probabilmente non ne farà nulla

ciao
Grande Puffo
2007-12-10 09:49:42 UTC
Permalink
Post by Chiara R.
Post by Grande Puffo
per caso, facendo una ricerca su Internet, mi sono imbattuto
in due tesi,
Un domanda, per pura curiosità.
La tesi copiata è la tua?
No, per fortuna. Cercando documenti su un certo argomento, ho trovato una
tesi di laurea, con il titolo mancante. Durante una banale ricerca on-line
per trovarne il titolo, ho trovato una tesi identica (ma antecedente) su un
sito che permette, registrandosi e pagando, di scaricarla.
Il copiatore - evidentemente un genio del crimine - l'ha scaricata e ha
ricalcato titoli, paragrafi e frasi (con cambiamenti quasi nulli), e
soprattutto ha avuto la grande idea di far circolare on-line la sua tesi
copiata. :-)
Qualche minuto di ricerche con Google è bastato per scoprire di chi si
trattasse.
Post by Chiara R.
Quanto tempo è passato dalla tesi originale alla copiatura?
Mi sembra di capire 4 o 5 anni.
Post by Chiara R.
Se la tesi copiata è la tua forse una vertenza civile...se manco è la tua
Non è la mia, ma volevo spezzare la mia piccola lancia a favore della
meritocrazia, che in questo Paese sembra del tutto ignorata.
Post by Chiara R.
credo tu possa solamente denunciare alla facoltà l'accaduto.
Che poi probabilmente non ne farà nulla
Vedrò il da farsi.
Ho letto le pagine indicate qui sul thread, pubblicate dall'Università di
Torino. Si parla di reato di plagio: mi dareste gli estremi, per andarmi a
documentare?

Ritorno anche alla domanda iniziale: al di là del reato nei confronti di chi
ha scritto la tesi originaria, non c'è una sorta di reato di "truffa" nei
confronti dell'università?
Ecco, tanto per fare un confronto: se uno compra una tesi (originale, mai
discussa) fatta da altri (purtroppo ci sono società che lo fanno), cosa
rischia? Di plagio non si tratta, visto che la tesi è originale, ma non è
stata scritta dal laureando. Quindi cosa rischia?

Grazie a te e a tutti quelli che hanno risposto, ciao.

Grande Puffo
gpdf
2007-12-10 12:25:28 UTC
Permalink
Post by Grande Puffo
per caso, facendo una ricerca su Internet, mi sono imbattuto in due tesi,
discusse a distanza di qualche anno e presso unviersità diverse d'Italia,
di cui una *palesemente* copiata dall'altra
Esiste un mercato, in questo settore. Per lavoro, oltre al resto,
stampo e rilego tesi di laurea. Per due o tre volte un tizio e' venuto
a propormi di entrare nel giro, e quando ha capito che in certe cose
non ci voglio mettere il naso non si e' piu' fatto vedere. Da quanto
diceva, comunque, sembra che la cosa sia abbastanza diffusa, e mi ha
quasi trattato da fesso perche' rifiutavo facili guadagni. :-|
A quanto pare ci guadagnano tutti: il tesista originario (che incassa
qualcosa), il mediatore, il rilegatore e anche l'acquirente, che in
questo modo riesce ad entrare nel mondo del lavoro parecchi mesi
prima dei colleghi.
Grande Puffo
2007-12-10 14:20:41 UTC
Permalink
Post by gpdf
Esiste un mercato, in questo settore.
Effettivamente ignoravo che ci fosse un mercato di tesi riciclate, mentre
sapevo (anche per esperienza indiretta simile alla tua) che c'è un mercato
(e aziende che hanno questo business) di realizzatori di tesi per laureandi.

Ma per la cronaca, non è questo il caso. Il fatto che il "ladro" (ripeto: un
genio del crimine) abbia autonomamente scaricato la tesi sul sito a
pagamento è incontestabilmente registrata sul sito stesso...
Insomma, la geniale idea è farina del suo sacco.

Grazie, ciao.

Grande Puffo
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