Discussione:
Ad un passo da baratro: Lavorare gratis
(troppo vecchio per rispondere)
Magicoplanare
2009-11-25 12:10:41 UTC
Permalink
Ciao a tutti,
sono un ex lavoratore dipendente che ha avviato (da quando l'azienda per cui
lavoravo è fallita) una ditta individuale nel settore impiantistico. L'ho
fatto nella speranza di avere maggiori chance lavorative visto che proposte
di lavoro con contratti regolari non ne avevo ricevute. Purtroppo mi sono
dovuto scontrare con una brutta realtà, lavorare duro e non essere pagato!!
Poiché ora non ho una buona continuità lavorativa, l'eventualità che non
venga pagato per il lavoro svolto rappresenta per me un autentico dramma che
mette a dura prova non dico una esistenza confortevole, ma la pura
sopravvivenza.
Non avendo mai lavorato come lavoratore autonomo non ho ben chiaro come
posso gestire il problema, come possa indurre chi ha un debito nei miei
confronti a pagarmi il dovuto.

Lavoro esclusivamente per delle aziende (e non per privati cittadini) che mi
danno in appalto una parte dei loro lavori.

Richiedo il pagamento tramite Bonifico Bancario. In fattura inserisco la
dicitura "modalità di pagamento: bonifico bancario su c/c numero xxxxx".
Pensavo che fosse un modo per tutelarmi: la mia iniziale paura circa il
pagamento in contanti era rappresentata dall'eventualità che il cliente
potesse sostenere, dopo qualche giorno dall'emissione di una regolare
fattura, di avermi già pagato. Avendo precisato in fattura che il metodo di
pagamento è appunto il bonifico bancario: nessun bonifico significa nessun
pagamento. Purtroppo questo mio escamotage non ha funzionato del tutto.

Un paio di miei clienti, titolare di ditte neanche troppo piccole, con sede
e dipendenti ed un giro d'affari rispetto al quale le mie scontatissime
parcelle non dovrebbero costituire un problema, non mi hanno ancora pagato
per fatture emesse più di due mesi fa. Inoltre devo subire, oltre il danno,
la beffa.

Un cliente, tanto per fare un esempio, tutte le volte che lo chiamo mi dice
che ha avuto problemi ma che posso stare tranquillo, il pagamento lo farà la
prossima settimana. Passa una settimana e alla mia successiva telefonata
ripete la stessa identica cosa, come se fosse un disco rotto. Ne passa
un'altra
ancora, stessa risposta. Questo teatrino va avanti da un paio di mesi.

L'altro cliente è ancora peggio del primo, mi risparmio (e vi risparmio) i
dettagli altrimenti mi viene un travaso di bile.

Cosa fare?

- Il mio commercialista mi ha detto di contattare un suo amico avvocato per
una lettera di ingiunzione (e se il costo di una eventuale causa potrebbe
superare l'importo della fattura non saldata?)

- Un amico mi ha suggerito di incazzarmi come una bestia e minacciarlo,
magari andandoli a trovare in compagnia di qualcuno che non si faccia molti
scrupoli a menare le mani (ma dove lo trovo? Non frequento personaggi del
genere, e poi... non sono sicuro di essere il tipo giusto per azioni di
questo tipo).

- Un conoscente mi ha suggerito di non incazzarmi affatto perché, a suo
dire, questi gentili signori aspettano proprio questo da me, vogliono
buttarla in rissa per chiudere tutti i ponti. Lui mi ha suggerito di essere
sempre pacato, anche quando è evidente la presa per il culo, e tempestarli
di telefonate. Dovrei essere una specie di budda ed anche questa strategia
la vedo di difficile applicazione con facce toste come queste in cui mi sono
imbattuto.

- Un altro suggerimento è stato sempre quello di mantenere la calma quando
telefono al mio debitore e, nello stesso tempo, di limitare il numero di
telefonate allo stretto necessario, senza ossessionarlo. Questo per evitare
che il cliente, subendo un eccessivo stress per le mie telefonate, possa
mettersi di punta e - per l'irritazione causata dalla mia insistenza -
decidere di non pagarmi.

Che mi consigliate? Ho un bisogno disperato di quei soldi e tremo all'idea
che a questi due stronzi se ne possano aggiungere degli altri. Per me
sarebbe veramente la fine.


Scusate lo sfogo e la lunghezza di questa e-mail.
WNC2
2009-11-25 13:12:34 UTC
Permalink
<cut>
Post by Magicoplanare
Che mi consigliate? Ho un bisogno disperato di quei soldi e tremo all'idea
che a questi due stronzi se ne possano aggiungere degli altri. Per me
sarebbe veramente la fine.
purtroppo nel commercio essere pagati a 60/90/120gg dall'emissione della
fattura è la norma.

peggio che mai, perlomeno una volta ora non so, era lavorare per azienda
pubbliche, sui contratti erano specificati pagamenti a 180gg f.m.d.f.
(Fine Mese Data Fattura) e anche oltre.
SuperMario
2009-11-26 10:48:53 UTC
Permalink
Post by WNC2
peggio che mai, perlomeno una volta ora non so, era lavorare per azienda
pubbliche, sui contratti erano specificati pagamenti a 180gg f.m.d.f.
(Fine Mese Data Fattura) e anche oltre.
Ho visto bandi di gara con pagamento a 360gg d.f.f.m. :(

Ho visto anche clausole del tipo che il cliente senza dover motivare può
restituire la merce fornita al fornitore e questo deve ripagarla entro 30gg
(con pagamento iniziale a 360gg !!!) :-((((((((((

Ciao

SuperMario
Euclide
2009-11-25 13:42:51 UTC
Permalink
Post by Magicoplanare
Ciao a tutti,
sono un ex lavoratore dipendente che ha avviato (da quando l'azienda per cui
Scusate lo sfogo e la lunghezza di questa e-mail.
A parte il fatto che fai un contratto firmato, esegui il lavoro e emetti
fattura.
Se la fattura non è saldata nei termini scritti sulla stessa passi a
raccomandata di messa in mora RR e via di sguito.

Prendi un avvocato che ti fa pagare solo le spese e il resto lo aggiunge
alle ditte. Se le ditte non chiudono alla fine pagano.

Un buon sistema è acnhe farsi dare di tanto in tanto degli acconti e non
farsi pagare solo a fine lavoro. Così il saldono no pagato è minore...
almeno !
Magicoplanare
2009-11-27 01:05:45 UTC
Permalink
Post by Euclide
Post by Magicoplanare
Ciao a tutti,
sono un ex lavoratore dipendente che ha avviato (da quando l'azienda per cui
Scusate lo sfogo e la lunghezza di questa e-mail.
A parte il fatto che fai un contratto firmato, esegui il lavoro e emetti
fattura.
Ciao e grazie per avermi risposto.
Questa del contratto la vedo una procedura un po' laboriosa, alcuni dei
lavori che mi vengono assegnati possono durare anche solo alcuni giorni. E
comunque dovrei ottenere la sistematica disponibilità del cliente alla
sottoscrizione del contratto ogni qual volta mi passa un lavoro.
Non saprei neanche come redigerlo un contratto che mi metta al riparo dal
rischio di non essere pagato. Puoi dirmi qualcosa al riguardo?
Post by Euclide
Se la fattura non è saldata nei termini scritti sulla stessa passi a
raccomandata di messa in mora RR e via di sguito.
Perdona l'ingenuità ma non ho mai messo in fattura alcun temine di
pagamento. Fino ad ora devo dire che non se ne è presentata la necessità: i
primi clienti sono stati impeccabili. Cosa dovrei scrivere per l'esattezza
in fattura? Quale è la forma corretta da riportare in fattura qualora
volessi farmi pagare entro 33gg? "Pagare entro 30 gg data fattura"?
Post by Euclide
Prendi un avvocato che ti fa pagare solo le spese e il resto lo aggiunge
alle ditte. Se le ditte non chiudono alla fine pagano.
Un buon sistema è acnhe farsi dare di tanto in tanto degli acconti e non
farsi pagare solo a fine lavoro. Così il saldono no pagato è minore...
almeno !
Farsi dare un acconto? Se c'è la disponibilità del cliente, dovrei emettere
una fattura per l'acconto? Altrimenti cosa potrei rilasciargli in
alternativa.

Mi rendo conto che possono risultare domande molto ingenue ma, da questo
punto di vista, ho ancora molto da imparare.

Ciao e grazie.
ValeRyo Saeba
2009-11-27 09:25:52 UTC
Permalink
Post by Magicoplanare
Mi rendo conto che possono risultare domande molto ingenue ma, da
questo punto di vista, ho ancora molto da imparare.
Hai bisogno di un commercialista.
--
ValeRyo
XT600 "Katoki Pajama" - http://www.slimmit.com/go.asp?7Y9
CBR600F "Cerbero" - In vendita - http://www.slimmit.com/go.asp?7X0
GamerTag: Loading Image...
Il Poeta della Corteccia
2009-11-25 17:55:21 UTC
Permalink
Post by Magicoplanare
sono un ex lavoratore dipendente che ha avviato (da quando l'azienda per cui
lavoravo è fallita) una ditta individuale nel settore impiantistico.
Impiantistico quale ? Curiosità pura.
Post by Magicoplanare
Non avendo mai lavorato come lavoratore autonomo non ho ben chiaro come
posso gestire il problema, come possa indurre chi ha un debito nei miei
confronti a pagarmi il dovuto.
Non è tutto oro quel luccica vero ?
Post by Magicoplanare
Lavoro esclusivamente per delle aziende (e non per privati cittadini) che mi
danno in appalto una parte dei loro lavori.
il subappalto è una delle peggiori situazioni.
Post by Magicoplanare
potesse sostenere, dopo qualche giorno dall'emissione di una regolare
fattura, di avermi già pagato. Avendo precisato in fattura che il metodo di
pagamento è appunto il bonifico bancario: nessun bonifico significa nessun
pagamento. Purtroppo questo mio escamotage non ha funzionato del tutto.
il bonifico bancario in che modo dovrebbe tutelarti ? Nessuno. Il
bonifico te lo fanno quando gli girano le balle. Al più una RiBa
bisogna proprio non volerla pagare, ma anche li di gran obblighi non ce
ne sono ... Gli unici atti validi sono quelli già esecutivi:
- assegni circolari
- garanzie fidejussorie
- assegni (anche postdatati se non salta pirma)
- cambiali

ma un cliente disposto a questo deve essere oramai alla frutta.
Post by Magicoplanare
Un paio di miei clienti, titolare di ditte neanche troppo piccole, con sede
e dipendenti ed un giro d'affari rispetto al quale le mie scontatissime
parcelle non dovrebbero costituire un problema, non mi hanno ancora pagato
per fatture emesse più di due mesi fa. Inoltre devo subire, oltre il danno,
la beffa.
purtroppo i termini di pagamento sono assai più lunghi nel settore
impiantisitico. A volte si passano i sei mesi. Poi questo è davvero un
momentaccio tra chi non paga perchè in difficoltà e chi ci marcia con
questa scusa.
Post by Magicoplanare
L'altro cliente è ancora peggio del primo, mi risparmio (e vi risparmio) i
dettagli altrimenti mi viene un travaso di bile.
Cosa fare?
Due sistemi:
1) servizio gambizzazione. Costa sui 250 € per un paio di albanesi.
Rapido efficace e costa molto meno degli avvocati. Purtroppo metti i
coglioni in mano alla mala, e sei rovinato per sempre.
2) Riba salvo buon fine se non hai solo clienti animali. In questo modo
la banca ti anticipa sul c/c le fatture e hai la liquidità per
lavorare. In questi tempi però han stretto molto la cinghia dei
castelletti quindi non so cosa ti possano dare.
3) Metodo migliore: dicesi metodo del cammello. Vedere moneta dare
cammello ovvero pagamento anticipato.
Post by Magicoplanare
- Il mio commercialista mi ha detto di contattare un suo amico
avvocato per
Post by Magicoplanare
una lettera di ingiunzione (e se il costo di una eventuale causa potrebbe
superare l'importo della fattura non saldata?)
beh, diciamo che quelli coi tempi della giustizia ti servono come fondo
pensione sempre che non falliscano prima.
Comunque in genere funziona così: tu fai il decreto ingiuntivo quello
si oppone con motivazioni di lavoro mal fatto e cazzate varie ...
quindi il decreto non diventa esecutivo perchè al 99% il giudice non
darà la provvisoria esecuzione anche se la chiedi e e manco la apre la
pratica fino almeno alla prima alla udienza (due anni se ti va bene,
salvo siano importi da giudice di pace che allora fai prima ma con
esiti ancor più dubbi). Da quel momento li passano alemeno 5 - 6 anni
prima di saltarci fuori. A un certo punto la strada si biforca
--> Li hanno: faranno una proposta prima della condanna e farai si e no
pari con le spese legali (salvo grandi importi). Scordati gli
interessi. A questo punto avendo le spalle robuste e non transando
(perchè man mano che il tempo passa il legale lo paghi) alla fine se
tutto va bene li prendi (molti se non tutti) ma giusto come fondo
pensione, nel senso che saranno passati molti anni. Per prenderli dopo
il precetto il sistema più veloce è il pignoramento presso terzi: un
impresa impiantistica non riesce a nascodersi. Si sa quali sono in un
dato meomento i suoi cantieri e quindi i suoi Committenti. Ma prima di
avere un atto esecutivo in mano campa cavallo.
--> Non li hanno e nel mentre falliscono o vanno in concordato
preventivo. Se non sei un privilegiato non li vedrai mai più e oltre a
quelli smeni quelli del legale.
Post by Magicoplanare
- Un amico mi ha suggerito di incazzarmi come una bestia e
minacciarlo,
Post by Magicoplanare
magari andandoli a trovare in compagnia di qualcuno che non si faccia molti
scrupoli a menare le mani (ma dove lo trovo? Non frequento personaggi del
genere, e poi... non sono sicuro di essere il tipo giusto per azioni di
questo tipo).
esistono società di recupero crediti per via extragiudiziale. Prendono
un fisso molto modesto è una % variabile sull'importo recuperato
(diciamo se ti va bene un 10 % con quelle serie). Con clienti solvibili
è il sistema più veloce perchè il cazzo lo sanno rompere molto bene,
che è il loro mestiere. E sopratutto sanno misurare molto bene la
febbre al paziente.
Post by Magicoplanare
Che mi consigliate? Ho un bisogno disperato di quei soldi e tremo all'idea
che a questi due stronzi se ne possano aggiungere degli altri. Per me
sarebbe veramente la fine.
Beh. Non perderci tempo. Usa degli specialisti del recupero crediti.
Per lo meno ti san dir subito se esiste una esigibilità o se devi
iniziare a preoccuparti. Il tempo tuo usalo per lavorare. Ma se posso
dire la mia hai il "fiato troppo corto" per metterti in proprio di
questi tempi.
Inoltre tieni conto che nel lavoro autonomo il problema non è avere i
clienti: se sai lavorare dai un calcio alla pianta e cascano come le
pere: il problema è selezionare quelli seri e paganti e lasciare ai
concorrenti gli altri. Ci vuole tempo e in questo tempo se va bene si
fa pari. Ce le hai le spalle per reggere tutto ciò ? Non sembrerebbe.
Corrado
2009-11-25 18:39:47 UTC
Permalink
A mio parere sarebbe da cambiare le normative. Intanto qualsiasi
pagamento tra aziende deve essere fatto per via elettronica. Qualsiasi.
Poi l'IVA dovrebbe essere pagata al momento dell'incasso. Nel caso di
fornitura di materiali questi restano di proprietá del fornitore fino al
totale pagamento della 'importo pattutito. La sola fornitura di mano
d'opera dovrebbe essere, per legge pagata non piú tardi di 30 gg df, non
fmdf
Magicoplanare
2009-11-27 01:05:49 UTC
Permalink
"Corrado" <corrado-***@web.de> ha scritto nel messaggio news:4b0d79f3$0$6567$***@newsspool4.arcor-online.net...
A mio parere sarebbe da cambiare le normative. Intanto qualsiasi
pagamento tra aziende deve essere fatto per via elettronica. Qualsiasi.
Poi l'IVA dovrebbe essere pagata al momento dell'incasso. Nel caso di
fornitura di materiali questi restano di proprietá del fornitore fino al
totale pagamento della 'importo pattutito. La sola fornitura di mano
d'opera dovrebbe essere, per legge pagata non piú tardi di 30 gg df, non
fmdf


* Ciao.
Puoi darmi qualche riferimento a questa legge?
Se la legge prevede il pagamento a 30 gg df, nel mio caso - che offro solo
manodopera - non è neanche necessario che riporti i termini di pagamento in
fattura? A me 30 gg starebbero benissimo.
Grazie*
Boston TeaParty
2009-11-27 09:50:53 UTC
Permalink
Post by Corrado
A mio parere sarebbe da cambiare le normative. Intanto qualsiasi
pagamento tra aziende deve essere fatto per via elettronica. Qualsiasi.
Poi l'IVA dovrebbe essere pagata al momento dell'incasso.
Adesso e´cosi , e´ cambiata la legge ,
ma per riassumere brevemente , devi fargli causa per ottenere
la possibilita di non pagare le tasse sull incasso sfumato.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
ponziopilato
2009-11-27 16:35:00 UTC
Permalink
Post by Boston TeaParty
Post by Corrado
A mio parere sarebbe da cambiare le normative. Intanto qualsiasi
pagamento tra aziende deve essere fatto per via elettronica. Qualsiasi.
Poi l'IVA dovrebbe essere pagata al momento dell'incasso.
Adesso e´cosi , e´ cambiata la legge ,
piano prima di dire che adesso è così..
primo detta cosi pare sia per tutti e non è vero, vanno rispettate certe
condizioni per accedere a "iva per cassa" e cmq va pagata lo stesso entro un
anno anche se non riscossa..

saluti
Il Poeta della Corteccia
2009-11-28 09:17:50 UTC
Permalink
Post by Corrado
A mio parere sarebbe da cambiare le normative. Intanto qualsiasi
pagamento tra aziende deve essere fatto per via elettronica.
Qualsiasi.
A parte il fatto che è già sostanzialmente così (tranne per chi fa nero
e limitatamente a questo ovviamente) cosa cambierebbe ?
Post by Corrado
Poi l'IVA dovrebbe essere pagata al momento dell'incasso. Nel caso di
fornitura di materiali questi restano di proprietá del fornitore fino al
totale pagamento della 'importo pattutito. La sola fornitura di mano
d'opera dovrebbe essere, per legge pagata non piú tardi di 30 gg df, non
temo che non hai la minima idea di quel che stai dicendo. Tu puoi fare
tutte le norme che vuoi, ma se poi per attuarle servono 8 anni e le
spese legali che ti sono riconosciute possono essere inferiori al
credito vantato, o peggio nel frattempo il debitore salta per aria, mi
spieghi che utilità avrebbe tutto ciò.
Che te ne fai poi di materiali che magari nel tempo sono stati
trasformati, venduti in ogni parte del mondo, oppure degradati da
conservazioni improprie o dalla mera vetustà, pensa agli alimentari e
ai degradabili in genere, ai farmaci ... Ma anche gli altri: ora
supponiamo che un odontotecnico abbia fornito una capsula d'oro al
dentista che non lo paga per la Zia Giacomina. Dopo 5 anni (siamo
ottmisti) ottiene il decreto esecutivo ma il dentista risulta nulla
abbiente e la zia porella è morta. Fai riesumare il cadavere?
Quando in un economia non c'e' fiducia ( e l'economia per antonomasia è
la fiducia) bisogna avere strumenti per farla tornare: di credito
responsabile e di rapida ed efficace soluzione delle controversie, con
punizione severa dei comportamenti squistamente dilatori. Ed è
esattamente quello che manca oggi.
Federico Bonnie
2009-11-28 12:00:37 UTC
Permalink
Post by Il Poeta della Corteccia
Quando in un economia non c'e' fiducia ( e l'economia per antonomasia è
la fiducia) bisogna avere strumenti per farla tornare: di credito
responsabile e di rapida ed efficace soluzione delle controversie, con
punizione severa dei comportamenti squistamente dilatori. Ed è
esattamente quello che manca oggi.
E mancherà per sempre, chi ci governa è un mago di questi giochetti.

Federico
ponziopilato
2009-11-30 08:29:31 UTC
Permalink
Post by Federico Bonnie
E mancherà per sempre, chi ci governa è un mago di questi giochetti.
Federico
abbiamo una banca (cit.)
caso telecom, "ha fatto tutto Rovati.."

Magicoplanare
2009-11-27 01:05:48 UTC
Permalink
Post by Magicoplanare
sono un ex lavoratore dipendente che ha avviato (da quando l'azienda per cui
lavoravo è fallita) una ditta individuale nel settore impiantistico.
Impiantistico quale ? Curiosità pura.

*Impianti per energie rinnovabili*

il bonifico bancario in che modo dovrebbe tutelarti ? Nessuno. Il
bonifico te lo fanno quando gli girano le balle. Al più una RiBa
bisogna proprio non volerla pagare, ma anche li di gran obblighi non ce
ne sono ... Gli unici atti validi sono quelli già esecutivi:
- assegni circolari
- garanzie fidejussorie
- assegni (anche postdatati se non salta pirma)
- cambiali

ma un cliente disposto a questo deve essere oramai alla frutta.

*Quindi? Sembra che i modi per tutelarsi siano tutti molto fragili. Bisogna
affidarsi alla buona sorte?
Una RI.BA richiede il consenso del cliente debitore oppure può essere una
mia decisione unilaterale?*
Post by Magicoplanare
Cosa fare?
Due sistemi:
1) servizio gambizzazione. Costa sui 250 € per un paio di albanesi.
Rapido efficace e costa molto meno degli avvocati. Purtroppo metti i
coglioni in mano alla mala, e sei rovinato per sempre.

* Chiarissimo, meglio tenerli al sicuro nelle mutande :-)

2) Riba salvo buon fine se non hai solo clienti animali. In questo modo
la banca ti anticipa sul c/c le fatture e hai la liquidità per
lavorare. In questi tempi però han stretto molto la cinghia dei
castelletti quindi non so cosa ti possano dare.

*A me interessa prendere i soldi, se li prendo anche con molto ritardo è un
problema relativo. Il danno economico sarebbe limitato, anche quello morale.
farsi un mazzo così al lavoro e non essere pagati è davvero terribile.*


3) Metodo migliore: dicesi metodo del cammello. Vedere moneta dare
cammello ovvero pagamento anticipato.

*Mi piacerebbe tantissimo, ma come posso convincere chi paga con ritardo a
pagarmi addirittura anticipato? Tralasciando ovviamente chi è intenzionato a
non pagarmi affatto? Ritieni sia una richiesta fattibile?
Cosa dovrei rilasciargli per l'anticipo? Una fattura?*


Beh. Non perderci tempo. Usa degli specialisti del recupero crediti.
Per lo meno ti san dir subito se esiste una esigibilità o se devi
iniziare a preoccuparti. Il tempo tuo usalo per lavorare. Ma se posso
dire la mia hai il "fiato troppo corto" per metterti in proprio di
questi tempi.
Inoltre tieni conto che nel lavoro autonomo il problema non è avere i
clienti: se sai lavorare dai un calcio alla pianta e cascano come le
pere: il problema è selezionare quelli seri e paganti e lasciare ai
concorrenti gli altri. Ci vuole tempo e in questo tempo se va bene si
fa pari. Ce le hai le spalle per reggere tutto ciò ? Non sembrerebbe.

*Hai ragione, la mia situazione è davvero molto fragile, ma non ho ancora
intenzione di gettare la spugna.
Grazie per i tuoi preziosi consigli.*
Il Poeta della Corteccia
2009-11-28 08:54:17 UTC
Permalink
Quindi? Sembra che i modi per tutelarsi siano tutti molto fragili. >
Bisogna
affidarsi alla buona sorte?
Una RI.BA richiede il consenso del cliente debitore oppure può
essere una mia decisione unilaterale?*
Quoti in modo strano. Dovresti usare in cascata ">" come ti ho corretto
sopra.
La Ri.Ba. è emessa da te unilateralmente però deve essere pagata da lui
a una scadenza da te stabilita ed indicata in fattura (la banca gli
invia la richiesta di autorizzazione; lui deve autorizzarla entro tre
giorni sucessivi dalla scadenza indicata. Normalmente entro 7 giorni
sai se è stat quietanziata o se è andata insouta). La grande differenza
dal bonifico è che almeno c'è una scadenza e un documento bancario che
eventualmente "torna indietro insoluto". Sono entramebe due cose
importanti:
- l'insoluto sussiste perchè una scadenza è certa; da quel momento sai
che non ti paga e puoi agire sospendendo i lavori ed agendo al recupero
giudiziale.
- un tempo le banche guardavano gli assegni per provare "la febbre"
ovvero monitorare i clienti. Da quando l'assegno scoperto ha comportato
tutto il casino ben noto (iscrizione registro, divieto emissione ...)
l'assegno è diventato qualcosa che non prova più la febbre, ma oramai
quasi il coma. Quindi il rigetto di ri.ba è diventato - fra gli altri -
un parametro più significativo ed utilizzato per monitorare precocemnte
i clienti per fidi ... Si dice appunto di quando qualcuno "ha la
tosse".
Quindi la Ri.ba è utile a dare scadenze certe e regolarità di incasso
solo per clienti sosanzialmente sani ed evitare facciano i bricconi;
per le chiavate in senso tecnico non tutela certamente. Ma visto che
costa quasi niente è utile assai.
A me interessa prendere i soldi, se li prendo anche con molto
ritardo è un problema relativo. Il danno economico sarebbe
limitato, anche quello morale.
farsi un mazzo così al lavoro e non essere pagati è davvero
terribile.*
Beata ingenuità :) Il problema non è relativo: la mancanza di liquidità
può far saltare anche aziende sanissime, perchè le banche non danno
fidi e castelletti (acconti sulle Ri.Ba emesse in modalità "salvo buon
fine°) illimitati, e su quelli erogati paghi comunque interessi e una
percentuale sul fido. Cmq se puoi aspettare hai una variettà di
prospettive giudiziare e non spendibili.
Mi piacerebbe tantissimo, ma come posso convincere chi paga con
ritardo a pagarmi addirittura anticipato? Tralasciando ovviamente
chi è intenzionato a non pagarmi affatto? Ritieni sia una richiesta
fattibile?
No ma una caparra confirmatoria che copra almeno i tuoi costi talora
si. Una caparra confirmatoria o un acconto ha poi un valore giuridico
poi. Chiaro che non ti vuol pagare affatto per i prossimi lavori dovrai
cercare di schivarlo come la peste: avere cattivi clienti è peggio di
non averne affatto.
Cosa dovrei rilasciargli per l'anticipo? Una fattura?*
Charo. Fattura di acconto del buttiamo li 20 % precisando per bene che
è solo un acconto (coi privati non consolidati almeno il 50 % e in casi
"dubbi" anche il 100% prendere o lasciare).
Prendi le informazioni commerciali (apposite agenzie di recupero o
anche internet ti fanno il servizio) sulla "tosse" di tutti i nuovi
clienti per lavori oltre il migliaio di euro. Alcune ti quantificano
anche il fido che puoi concedere cliente per cliente.
Ultima spiaggia è l'assicurazione del credito, ma sei fuori target per
dimensioni, ed è poi molto costo e burocratico.
Hai ragione, la mia situazione è davvero molto fragile, ma non ho
ancora intenzione di gettare la spugna.
Se puoi aspettare come dici sopra, non è detto sia poi così fragile.
Concordo con quanto scritto da qualcun altro qui: ti urge un
commercialista che non ti faccia solo i conti ma ti dia qualche
consiglio sensato.
Giacomo Obbligazione
2009-11-26 20:19:55 UTC
Permalink
Post by Magicoplanare
Ciao a tutti,
sono un ex lavoratore dipendente che ha avviato (da quando l'azienda per cui
lavoravo è fallita) una ditta individuale nel settore impiantistico. L'ho
fatto nella speranza di avere maggiori chance lavorative visto che proposte
di lavoro con contratti regolari non ne avevo ricevute. Purtroppo mi sono
dovuto scontrare con una brutta realtà, lavorare duro e non essere pagato!!
Poiché ora non ho una buona continuità lavorativa, l'eventualità che non
venga pagato per il lavoro svolto rappresenta per me un autentico dramma che
mette a dura prova non dico una esistenza confortevole, ma la pura
sopravvivenza.
Non avendo mai lavorato come lavoratore autonomo non ho ben chiaro come
posso gestire il problema, come possa indurre chi ha un debito nei miei
confronti a pagarmi il dovuto.
Lavoro esclusivamente per delle aziende (e non per privati cittadini) che mi
danno in appalto una parte dei loro lavori.
Richiedo il pagamento tramite Bonifico Bancario. In fattura inserisco la
dicitura "modalità di pagamento: bonifico bancario su c/c numero xxxxx".
Pensavo che fosse un modo per tutelarmi: la mia iniziale paura circa il
pagamento in contanti era rappresentata dall'eventualità che il cliente
potesse sostenere, dopo qualche giorno dall'emissione di una regolare
fattura, di avermi già pagato. Avendo precisato in fattura che il metodo di
pagamento è appunto il bonifico bancario: nessun bonifico significa nessun
pagamento. Purtroppo questo mio escamotage non ha funzionato del tutto.
Un paio di miei clienti, titolare di ditte neanche troppo piccole, con sede
e dipendenti ed un giro d'affari rispetto al quale le mie scontatissime
parcelle non dovrebbero costituire un problema, non mi hanno ancora pagato
per fatture emesse più di due mesi fa. Inoltre devo subire, oltre il danno,
la beffa.
Un cliente, tanto per fare un esempio, tutte le volte che lo chiamo mi dice
che ha avuto problemi ma che posso stare tranquillo, il pagamento lo farà la
prossima settimana. Passa una settimana e alla mia successiva telefonata
ripete la stessa identica cosa, come se fosse un disco rotto. Ne passa
un'altra
ancora, stessa risposta. Questo teatrino va avanti da un paio di mesi.
L'altro cliente è ancora peggio del primo, mi risparmio (e vi risparmio) i
dettagli altrimenti mi viene un travaso di bile.
Cosa fare?
- Il mio commercialista mi ha detto di contattare un suo amico avvocato per
una lettera di ingiunzione (e se il costo di una eventuale causa potrebbe
superare l'importo della fattura non saldata?)
- Un amico mi ha suggerito di incazzarmi come una bestia e minacciarlo,
magari andandoli a trovare in compagnia di qualcuno che non si faccia molti
scrupoli a menare le mani (ma dove lo trovo? Non frequento personaggi del
genere, e poi... non sono sicuro di essere il tipo giusto per azioni di
questo tipo).
- Un conoscente mi ha suggerito di non incazzarmi affatto perché, a suo
dire, questi gentili signori aspettano proprio questo da me, vogliono
buttarla in rissa per chiudere tutti i ponti. Lui mi ha suggerito di essere
sempre pacato, anche quando è evidente la presa per il culo, e tempestarli
di telefonate. Dovrei essere una specie di budda ed anche questa strategia
la vedo di difficile applicazione con facce toste come queste in cui mi sono
imbattuto.
- Un altro suggerimento è stato sempre quello di mantenere la calma quando
telefono al mio debitore e, nello stesso tempo, di limitare il numero di
telefonate allo stretto necessario, senza ossessionarlo. Questo per evitare
che il cliente, subendo un eccessivo stress per le mie telefonate, possa
mettersi di punta e - per l'irritazione causata dalla mia insistenza -
decidere di non pagarmi.
Che mi consigliate? Ho un bisogno disperato di quei soldi e tremo all'idea
che a questi due stronzi se ne possano aggiungere degli altri. Per me
sarebbe veramente la fine.
Scusate lo sfogo e la lunghezza di questa e-mail.
benvenuto nel mondo dell'imprenditoria

NON TI passava neanche per la testa quando eri dipendente suprprotetto e
privileggiato , scoprirai che se ti ammali sonno dolori ecc..

auguri
Corrado
2009-11-27 11:07:16 UTC
Permalink
Post by Giacomo Obbligazione
benvenuto nel mondo dell'imprenditoria
NON TI passava neanche per la testa quando eri dipendente suprprotetto e
privileggiato , scoprirai che se ti ammali sonno dolori ecc..
auguri
Che il dipendente sia super protetto é una favoletta che voi piccoli
borghesucci tirate periodicamente fuori per giustificare lo sfruttamento
dei lavoratori e l'evasione di tasse ed imposte. Avete sinceramente
rotto il CAZZO
Giacomo Obbligazione
2009-11-27 13:16:58 UTC
Permalink
Post by Giacomo Obbligazione
benvenuto nel mondo dell'imprenditoria
NON TI passava neanche per la testa quando eri dipendente suprprotetto e
privileggiato , scoprirai che se ti ammali sonno dolori ecc..
auguri
Che il dipendente sia super protetto é una favoletta che voi piccoli
borghesucci tirate periodicamente fuori per giustificare lo sfruttamento
dei lavoratori e l'evasione di tasse ed imposte. Avete sinceramente
rotto il CAZZO



bene allor< come ti psieghi i problemi esposti??

li ha un dipendente statale??
Corrado
2009-11-27 14:04:49 UTC
Permalink
Post by Corrado
Post by Giacomo Obbligazione
benvenuto nel mondo dell'imprenditoria
NON TI passava neanche per la testa quando eri dipendente suprprotetto e
privileggiato , scoprirai che se ti ammali sonno dolori ecc..
auguri
Che il dipendente sia super protetto é una favoletta che voi piccoli
borghesucci tirate periodicamente fuori per giustificare lo sfruttamento
dei lavoratori e l'evasione di tasse ed imposte. Avete sinceramente
rotto il CAZZO
bene allor< come ti psieghi i problemi esposti??
li ha un dipendente statale??
Facciamo una cosa. Privatizziamo tutto. E poi ne riparlioamo. Comunque
non crediate che i dipendenti statali siano cosí messi bene rispetto a
quelli privati
ponziopilato
2009-11-27 16:35:44 UTC
Permalink
"Corrado" <corrado-***@web.de> ha scritto nel messaggio
news:4b0fb2e2$0$6561>>
Post by Corrado
Che il dipendente sia super protetto é una favoletta che voi piccoli
borghesucci tirate periodicamente fuori per giustificare lo sfruttamento
dei lavoratori e l'evasione di tasse ed imposte. Avete sinceramente rotto
il CAZZO
eh anche sta storia ha rotto il cazzo scusa sai..
Corrado
2009-11-27 21:29:08 UTC
Permalink
Post by ponziopilato
news:4b0fb2e2$0$6561>>
Post by Corrado
Che il dipendente sia super protetto é una favoletta che voi piccoli
borghesucci tirate periodicamente fuori per giustificare lo
sfruttamento dei lavoratori e l'evasione di tasse ed imposte. Avete
sinceramente rotto il CAZZO
eh anche sta storia ha rotto il cazzo scusa sai..
Guarda. Sono l'ultimo a pensare che tutti il liberi professionisti siano
evasori fiscali. Peró sono sicuro, da esperienze personali, che tutti
quelli che saltano fuori con frasi del genere sono evasori fiscali. Io
ho fatto l'artigiano. E non mi é mai passato per la testa di pensare
certe cose dei dipendenti. Mai. Io avevo un dipendente e portavo a casa
almeno il doppio di quello che portava a casa lui. E di tutti quelli del
mio giro lui era il meglio pagato. Gli altri invece pagavano poco e in
nero. Ho mollato solo perché il lavoro che facevo era senza prospettive,
non certo per mancanza di guadagni
ponziopilato
2009-11-28 10:15:35 UTC
Permalink
Post by Corrado
Guarda. Sono l'ultimo a pensare che tutti il liberi professionisti siano
evasori fiscali. Peró sono sicuro, da esperienze personali, che tutti
quelli che saltano fuori con frasi del genere sono evasori fiscali.
il primo a non volere la fattura è il dipendente o il pensionato, così
risparmiano l'iva
vuoi la fattura? la chiedi e paghi in assegno tu di tua sponte.


Io
Post by Corrado
ho fatto l'artigiano. E non mi é mai passato per la testa di pensare certe
cose dei dipendenti.
beh loro invece ti assicuro lo fanno
Post by Corrado
Mai. Io avevo un dipendente e portavo a casa almeno il doppio di quello
che portava a casa lui.
si vede guadagnavi bene e avevi lavoro non a tutti gira cosi soprattutto
oggi

E di tutti quelli del
Post by Corrado
mio giro lui era il meglio pagato. Gli altri invece pagavano poco e in
nero. Ho mollato solo perché il lavoro che facevo era senza prospettive,
non certo per mancanza di guadagni
cavolo ora si molla per tutte e due le cose invece
Continua a leggere su narkive:
Loading...