g***@libero.it
2007-10-08 14:46:44 UTC
Buonasera,
all'interno di una successione ereditaria solitamente c'è una parte
che intende massimizzare il valore delle quote per venderle ed
un'altra parte che invece tende a renderle eque o minimizzarle al fine
di comprarle.
ora, se ritengo giusto che l'avvocato della parte che intende vendere
magari prenda un compenso in percentuale al valore della
compravendita, mi pare invece un pò contraddittorio che lo stesso
criterio si utilizzi per l'avvocato della parte che intende comprare.
Mi domando quindi in una simile situazione come si debba calcolare il
compenso dell'avvocato della parte che intende comprare, qual'è di
solito la prassi che eviti un conflitto di interessi, che cioè lo
induca a pensare che non gli conviene cercare di ridurre il prezzo
della compravendita.
grazie
all'interno di una successione ereditaria solitamente c'è una parte
che intende massimizzare il valore delle quote per venderle ed
un'altra parte che invece tende a renderle eque o minimizzarle al fine
di comprarle.
ora, se ritengo giusto che l'avvocato della parte che intende vendere
magari prenda un compenso in percentuale al valore della
compravendita, mi pare invece un pò contraddittorio che lo stesso
criterio si utilizzi per l'avvocato della parte che intende comprare.
Mi domando quindi in una simile situazione come si debba calcolare il
compenso dell'avvocato della parte che intende comprare, qual'è di
solito la prassi che eviti un conflitto di interessi, che cioè lo
induca a pensare che non gli conviene cercare di ridurre il prezzo
della compravendita.
grazie